CALCIOMERCATO INTER NAPOLI CAVANI – Lo scorso anno esordire con la maglia dell’Inter il 6 gennaio toccò a Goran Pandev, svincolatosi dalla Lazio dopo la sentenza del Collegio arbitrale della Lega Calcio e subito vittorioso sul campo del Chievo. Giovedì invece sarà la volta di Andrea Ranocchia, che invece i dirigenti nerazzurri hanno pagato profumatamente pur di acquistarne la seconda metà dal Genoa. Dopo anni in cui nel mercato di gennaio venivano perfezionate solo operazioni di complemento ( Pelé nel 2007- 08, Maniche nel 2006-07, Cesar nel 2005-06 sono tre esempi), il club di corso Vittorio Emanuele ha cambiato politica. E almeno un’altra novità prima del 31 gennaio è tutt’altro da escludere visto che il dt Branca e il ds Ausilio sono vigili sulla pista Kakà, ma anche sulle strade che portano all’arrivo di un attaccante.
In attesa di futuri movimenti, però, la Befana 2011 porterà in regalo al popolo nerazzurro il sostituto di Walter Samuel, quel Ranocchia che non ancora ventitreenne è già un elemento importante per la nazionale di Prandelli. L’ex centrale del Genoa giovedì dovrà tenere a freno l’emozione per l’esordio in nerazzurro in uno stadio dove ha già giocato 3 volte con le maglie di Bari e Genoa. Di fronte ci sarà quell’Edison Cavani che, nonostante il primato di capocannoniere della serie A, contro Ranocchia non è mai riuscito a segnare. L’uruguaiano infatti è rimasto a secco sia la scorsa stagione, in Palermo- Genoa 1- 1, sia quest’anno, in Genoa- Napoli 0- 1. Una buona notizia per gli interisti che temono l’ex bomber del Palermo e che adesso hanno un motivo in più per essere ottimisti. Gli amanti delle statistiche, però, di spunti interessanti dall’incrocio tra Ranocchia e il Napoli ne troveranno anche altri: il difensore umbro ha segnato uno dei suoi 4 gol in serie A proprio contro gli azzurri, la passata stagione nel rocambolesco ko (3-2) dei pugliesi al San Paolo, un match in cui Ranocchia fu espulso proprio in pieno recupero. Quasi un anno fa, il 10 gennaio scorso, l’ex genoano si infortunò gravemente al ginocchio destro nella trasferta di Firenze. Rispetto a quel dolore (con conseguente lungo stop) il suo mondo si è capovolto e adesso è pronto per il debutto più atteso. Quello con la squadra del suo futuro, l’Inter.
Fonte: Corriere dello Sport