CALCIOPOLI JUVENTUS INTER NUCINI FACCHETTI – Attorno alla figura di Danilo Nucini, l’ex arbitro bergamasco ( dimessosi dall’Aia), amicissimo e confidente di Giacinto Facchetti fino al nulla di fatto davanti la pm Ilda Bocassini nel 2003, ruota molto del processo di Napoli e parecchio di Calciopoli 2. I primi interrogatori a Bergamo e Pairetto – secondo quanto trapela dal Palazzo -, oltre alle telefonate riemerse col lavoro dei consulenti di Moggi vanno anche in quella direzione. Gli inquirenti sportivi sanno da anni, ma non hanno mai indagato, sul rapporto emerso dal memoriale di Facchetti, ma anche dalle parole di Moratti nell’indagine sui pedinamenti Telecom, che proprio l’arbitro era stato una sorta di quinta colonna interista all’interno della struttura arbitrale per scoprire se ci fosse quel rapporto preferenziale e diretto tra i designatori, De Santis e Moggi di cui s’è molto condannato e favoleggiato, ma di cui si sta trovando poca traccia nel materiale di prova di Calciopoli. Il lavoro di Cipriani e Tavaroli, ma anche il nulla di fatto dell’esposto interista alla magistratura o i contatti coi carabinieri di Milano non hanno portato a nulla di concreto. Di certo, però su quel rapporto preferenziale con l’Inter ( ma attenzione alle telefonate di grande confidenza con Meani cui Nucini chiede biglietti di Champions, nel 2005, dopo il distacco da Facchetti) si stanno puntando le attenzioni a Napoli ( Narducci) e a via Po ( Palazzi). Certo è che se si cerca una prova che l’Inter avesse tenuto negli anni poi sfociati in Calciopoli un atteggiamento non rispettoso della correttezza ( nei confronti della Juve e della Can), proprio Nucini la fornisce col suo agire da uomo oltre le linee. Proprio la figura di Nucini è centrale nella deposizione di Facchetti junior davanti ai pm Capuano e Narducci a Napoli dopo la scoperta delle telefonate interiste in primavera. Nella deposizione si concentrano accuse a Moggi, Fabiani, si parla di schede riservate ( ma in tribunale Nucini afferma di aver ricevuto una scheda Tim, non svizzera?), accuse alla Juve di Moggi e Giraudo. Anche al Milan di Galliani. Società già sanzionate da Calciopoli 1, però. L’Inter che sondava il terreno contattando un arbitro in attività e che dopo il processo del 2006 s’è portata a casa uno scudetto, no.
CORTE CIRCUITO Intanto dal Palazzo ad H del Coni trapela un certo disagio alla notizia che la Figc inoltrerà all’Alta Corte di Giustizia una richiesta di parere interpretativo sulla radiazione ( preclusione) di Moggi, Giraudo e Mazzini ( ancora siamo in attesa di sapere come stanno le cose con Preziosi, ufficialmente, che fine abbia fatto quella “ richiesta di radiazione”). Non sfugge che proprio l’Alta Corte possa rigettare per incompetenza il parere o prospettare l’evidente sovrapposizione dei ruoli: proprio all’Alta Corte i “ radiaturi” farebbero ricorso dopo la decisione definitiva in caso di preclusione, prima di poter adire al Tar. A dire il vero da ambienti vicini all’Alta Corte trapela un certo disagio perché dal contratto collettivo, alla questione dei diritti tv e ora al caso radiazioni dalla Figc vengano passate proprio a loro tutte le patate bollenti.
Fonte: Tuttosport
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