Calciopoli Moggi Juventus Inter Scudetto – Oggi tocca a Pierluigi Pairetto, a domicilio: Calciopoli 2 batte un secondo colpo nell’incredibile ricostruzione della verità quattro anni e mezzo dopo proprio a Torino. Gli uomini di Palazzi sentiranno l’altro ex designatore della stagione 2004-2005, in attesa dell’audizione di Massimo Moratti. Il piatto forte dell’ex arbitro, che ha scontato da tempo l’inibizione figlia di Calciopoli 1 ed è nei ranghi arbitrali della sezione di Nichelino, saranno le 13 telefonate con Giacinto Facchetti, visto che Palazzi pare aver indirizzato questo filone sulla questione dello scudetto assegnato all’Inter nel 2006. E tra le telefonate ce n’è una, la 40530, che anticipammo a ottobre nella quale Facchetti e Pairetto fanno una griglia, con tanto di spiegazioni (a proposito delle accuse su Roma-Juve del 5 marzo) dell’inclusione per le gare poi rinviate per la morte del Papa il 3 aprile 2005. In quella telefonata del 31 marzo (era di giovedì, il giorno prima del sorteggio, alle 11.32) senza alcuna malizia si parla della griglia.
FILE SPARITI In un’altra Facchetti chiede se hanno «messo in forma Trefoloni ». Pairetto spiegherà che i contatti erano alla luce del sole anche ai tempi della prima e ormai vetusta indagine federale: «Il mio era un telefono federale, perché non verificare le telefonate coi tabulati?». Parlava col Vicenza e Pastorello del Verona, con Governato (che Corioni del Brescia accredita nel 2005 come suo uomo). Con Parma ( Sacchi e Baraldi) e Bologna. Con Foschi, allora al Palermo. E sarà lo stesso Pairetto a mettere a disposizione il lavoro dei suoi legali visto che si sta effettuando il lavoro di scoperta delle telefonate nei buchi neri dell’indagine napoletana. Infatti nelle scorse settimane si è scoperto che non ci sono brogliacci e addirittura registrazioni (per un errore nei file, stando a quando detto dai carabinieri) nel gennaio 2005. Pairetto ha denunciato il fatto al tribunale di Napoli. E sono stranamente sparite anche le chiamate dalle utenze fisse delle sedi di Parma e Bologna (anche verso il telefonino di De Santis). Anche Pairetto, come Bergamo, aveva parlato nel 2006 di contatti con altri club, quasi tutti. Aveva dato una versione dei fatti non creduta e che oggi alla luce dei fatti e delle telefonata ritrovate mette alla berlina l’indagine sommaria del 2006. Tra l’altro anche Pairetto dovrà essere risentito dopo la trascrizione della seconda parte di telefonate: tra le altre ci sono anche le chiamate in cui Paparesta“ smonta” il fattaccio di Reggina-Juve. Vorranno ascoltare anche questo?
Fonte: Tuttosport
La Redazione di Calciomercatonews.com
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