CALCIOMERCATO JUVENTUS PIAZON KOVACIC – Talenti da scoprire, talenti da confermare. Talenti sempre più giovani, talenti sempre più pressati. E in alcuni casi stressati. Non sono ancora maggiorenni, spesso e volentieri, ma i loro nomi e i loro exploit viaggiano alla velocità della luce, da un club all’altro, da un agente a un intermediario. Insomma, l’asticella si abbassa, con lo scopo di non spendere milioni e di allestire l’affare del secolo. Pronti, via, si parte all’avventura.
SELEZIONE La Juve, con tutta una serie di osservatori, sta monitorando i giocatori in ogni continente. Beppe Marotta e Fabio Paratici hanno messo su una rete di 007 che segnalano, mandano relazioni, prendono appunti sulle famiglie, indirizzano le scelte. In Brasile, come è noto, è scoppiata la bagarre su Lucas Piazon, 16 anni, attaccante del San Paolo, già al centro di una querelle “contrattuale”. Il suo papà cercava di svincolarlo ma ha avuto la meglio la società.Ora, per portarlo via dal Paese serviranno il passaporto italiano (è partito l’iter burocratico, viste le origini venete) e l’accordo con il suo club che chiede 4-5 milioni: la Juve è pronta a chiudere la trattativa. Dicono sia il nuovo Kaká, a cui assomiglia anche dal punto di vista fisico. Ma i baby verdeoro in rampa di lancio sono tantissimi, a partire dall’iper famoso Neymar del Santos – che però ha una valutazione monstre di oltre 35 milioni – per finire a Oscar dell’Internacional.Nome completo: Oscar Dos Santos Emboaba Jr, classe 1991, centrocampista offensivo cresciuto – anche lui – nel florido vivaio del San Paolo, prima di trasferirsi a Porto Alegre, per sfuggire al solito cliché di nuovo Kakà. E’ nella selezione brasiliana che parteciperà al Sub-20 sudamericano in Perù, a gennaio.
MARADONINI La giovane Albiceleste argentina, invece, nella stessa manifestazione, presenterà alcuni giocatori di sicuro avvenire. Bruno Zuculini, tanto per cominciare. Fratello di Franco, attualmente al Genoa, è un centrocampista con grande visione di gioco.Assomiglia – confermano i ben informati – ad Andrea Pirlo. I rossoblù di Preziosi sono in prima fila, ma anche i bianconeri restano vigili.Diciassette anni, ha già vestito la maglia del Racing, quella dei grandi. «Sono uno fortunato, i compagni e il tecnico mi danno fiducia». E l’Europa chiama. Altri argentini di grido sono Ezequiel Cirigliano, centrocampista del River, Nicolas Tagliafico, 18 anni, difensore del Banfield, Sergio Araujo del Boca (punta/esterno). Ma il vero crac è Juan Manuel Iturbe, classe 1993, uno con vocazione per l’attacco, già al centro di un contenzioso tra Paraguay e Argentina. Ora gioca nel Quilmes.
PULCE BIS Tornando in Europa, l’ultimo “grido” in tema di minorenni è Mateo Kovacic, 16 anni, croato della Dinamo Zagabria che fa impazzire più di un club, a partire dall’Arsenal per finire alla Juve e all’Inter e proseguire con Bayern e Stoccarda. Bimbo delle meraviglie, ammalia per le sue giocate. Certo la nomea di Messi in erba non lo aiuterà («Non mi piace questo accostamento, ho solo il 10% del suo talento», dice lui saggiamente). Mateo, nato a Linz, in Austria, da una famiglia di sfollati dalla Bosnia, è poi andato all’Accademia della Dinamo Zagabria e ha già esordito in campionato (a 16 anni, 6 mesi e 4 giorni, un record alla Maradona, comunque nel novero dei fenomeni precoci come Pelé, Agüero, Fabregas, Rooney, tanto per mescolare la storia pallonara). Nel suo passato c’è una vittoria per 6-2 proprio su una squadra giovanile della Juventus. Il suo procuratore è Mario Mamic che grazie al passaporto austriaco spera di portarlo in Italia. Papà Stipe, che ha voluto il trasferimento a Zagabria, sogna una grande. Mamma Ruzica è più propensa a tenerlo in Croazia. Lui, che ha carattere e ha già superato un infortunio, pensa soltanto a…giocare. E incantare.
PANZERINO Qualche chilometro più in là, in Germania, spopola Mario Götze, biondo esplosivo del Borussia Dortmund capolista. Diciotto anni, trottolino del centrocampo, è un idolo dei tifosi. E’ in lizza come miglior Under 20 della Fifa. In Portogallo, si sta svezzando James Rodriguez, colombiano inserito nello stesso elenco del tedesco. Il suo manager Bruno Carpeggiani, interpellato da Radio Caracol, ha detto: «Ha mercato in Italia, è molto considerato dalla Juventus. E c’è pure il Chievo. Ne parlerò con il Porto, per un prestito».
Fonte: Tuttosport
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