CALCIOMERCATO MILAN CASSANO PRIMO CASO – Il suo primo giorno da milanista lo trascorrerà gran parte in aereo. E almeno sotto questo punto di vista, la possibilità di cominciare già subito a dover convivere con le “cassanate” sembra piuttosto remota. Ma è evidente che l’ingaggio di Antonio Cassano da parte del Milan rappresenti un azzardo, un discreto azzardo. A Galliani, tuttavia, in questo momento piacciono le scommesse. E il motivo è il più vecchio del mondo: perché le ultime le ha vinte tutte. E con gli interessi. Ha ritrovato un Ibrahimovic devastante, dopo le delusioni di Barcellona; ha rispolverato un Robinho protagonista, dopo la rottura col City e uno stentato tentativo di rina-sci-ta in Brasile.Adesso ci riprova con Cassano, reduce dagli alti e bassi di Genova e, soprattutto, dal crollo delle sue azioni dopo il litigio con Garrone.
PATTO DI FERRO Oggi, dunque, Cassano volerà a Dubai con gran parte della vecchia guardia Milan, ovvero quei giocatori ai quali Galliani ha spiegato con grande chiarezza l’affare Cassano, con i suoi molti, inequivocabili pro, e i possibili contro. A loro, l’amministratore delegato ha fatto capire come, dal punto di vista economico, Cassano fosse un affare unico, perché non capita spesso di poter ingaggiare un giocatore con quel talento a zero euro, o giù di lì. E ha anche chiesto ai prossimi compagni dell’ex sampdoriano di accogliere il fantasista nel migliore dei modi, come peraltro il gruppo Milan è abituato a fare nel corso degli anni. Ma è lo stesso gruppo che non transige se uno non sta alle regole dello spogliatoio: ecco perché Galliani è tranquillo, in tal senso, poiché i primi a far capire l’aria che deve regnare a Milanello saranno proprio i nuovi compagni di Cassano, più e oltre che la società, che ovviamente lo ha già fatto, e Allegri, che ha già avuto modo di parlare con Cassano e che, di recente, sull’ex doriano si è espresso in termini molto positivi.
PRIMO CASO Ma a parte le rassicurazioni e i patti negli spogliatoi, resta il fatto che Cassano non sarà un elemento facile da gestire. E la conferma arriva proprio dal primo, piccolo “caso” che si è già palesato in occasione di questo primo ritiro: pare infatti che Cassano avrebbe gradito di essere accompagnato da un preparatore atletico di sua fiducia, lo stesso che lo ha seguito in questi anni alla Sampdoria, vale a dire Agostino Tibaudi. Un rapporto molto stretto, quello nato fra i due, tanto che il giocatore, in un’intervista, aveva definito Tibaudi “il Messi dei preparatori”. In realtà, il Milan ritiene che lo staff numeroso che lavora agli ordini di Daniele Tognaccini, preparatore atletico dei rossoneri, sia assolutamente in grado, almeno per ora, di occuparsi del nuovo acquisto. Che dovrà riconquistare in fretta muscoli e fiato per tornare in campo: non gioca una partita dal 24 ottobre (in quell’occasione finì 1-1 contro l’Inter) e Allegri potrebbe avere bisogno di lui già a Cagliari, visto che Ibrahimovic è squalificato e Pato, in teoria, sarebbe lui pure al rientro, ma dopo un grave infortunio muscolare che risale al 10 novembre e che merita tutte le attenzioni possibili, come dimostra il recente blitz negli Stati Uniti per verificare la sua struttura fisica. Cassano, a Cagliari, potrebbe far coppia con Robinho, l’unico che in questo momento ha la certezza di giocare alla ripresa del campionato. .
Fonte: Tuttosport
