ESCLUSIVA CALCIOMERCATO INTER JUVENTUS SCUDETTO DE BENEDETTI- Siamo ormai giunti al giro di boa del campionato ed è arrivato il momento di fare il bilancio della prima metà di stagione. La redazione di Calciomercatonews.com ha intervistato in esclusiva Andrea De Benedetti, noto giornalista del Guerin Sportivo e grande esperto di calcio spagnolo, che ha tracciato un primo bilancio della Liga e del campionato di serie A.
De Benedetti, ben ritrovato, siamo ormai giunti a metà stagione ed è tempo di fare un bilancio di quanto accaduto sino ad ora, cominciamo dalla Spagna, cosa ne pensa di questa prima parte di stagione?
“Quest’anno in Spagna credo si stia marcando ancora di più la differenza tra Barcellona e Real Madrid, è una sfida eterna che vede opposte due grandi squadre e che si ripete ogni anno. L’anno scorso ci fu uno dei campionati più belli e entusiasmanti degli ultimi anni, vinse il Barcellona totalizzando 99 punti e il Real arrivò secondo totalizzandone ben 96, credo che una stagione di questo tipo sia irripetibile, ma a mio avviso il Barcellona sta dimostrando di essere superiore agli storici rivali e anzichè diminuire le distanze potrebbe aumentarle. Il 5 a 0 nello scontro diretto a mio avviso è emblematico. Va detto comunque che la Liga sta diventando ormai sempre più un campionato alla scozzese, nel senso che ormai c’è uno strapotere di Real e Barcellona, come in Scozia si ha quello dei Glasgow o dei Celtic per intenderci, vincono sempre loro e questo sicuramente non aiuta l’immagine del calcio spagnolo. E’ un calcio un po’ noioso dal punto di vista narrativo”.
Alla luce di quanto visto fino ad ora cosa ne pensa invece del campionato italiano?
“Se da un lato il calcio spagnolo è un po’ noioso dal punto di vista narrativo, quello italiano lo è sicuramente dal punto di vista estetico. Lo scorso sabato ho guardato Milan-Roma, che dovrebbe rappresentare il meglio del nostro calcio, sono le due squadre che giocano meglio, subito dopo ho guardato la partita del Barcellona e devo dire che c’è un abisso. A mio avviso è preoccupante, non tanto per il fattore estetico, ma per il fatto che le nostre squadre dimostrano di non essere competitive come gli altri maggiori club europei. Se togliamo il miracolo dell’Inter dell’anno scorso, credo che i nostri club siano un gradino sotto”.
A proposito di Inter, in molti parlano di un possibile ritorno di Mourinho in nerazzuro a partire da giugno, viste le ultime vicende credi sia possibile che il portoghese lasci il Real a fine stagione?
“Perez puntando su Mourinho ha fatto un grande investimento, anche se Mourinho quest’anno non dovesse vincere niente non credo che rischi la panchina e credo che il Real continuerebbe e puntare su di lui dandogli almeno un altro anno di tempo. Se però si esce dal discorso risultati allora credo che la posizione di Mourinho sia molto più in bilico, il portoghese è riuscito in pochi mesi a rendere il Real Madrid la squadra più antipatica in assoluto, si è creato solo nemici e l’immagine del club ne sta risentendo molto. Di questo Perez e la dirigenza non sono contenti, inoltre anche con la stessa dirigenza il feeling non è hai massimi livelli, l’ultima conferenza stampa di Mourinho ne è stata la dimostrazione, Perez non ha gradito affatto. Alla luce di questo dico che se Mourinho non dovesse vincere niente, ma soprattutto, se Mourinho continuerà ad avere questo atteggiamento e ad usare quella dialettica che lo contraddistingue, non è da escludere che possa lasciare Madrid a fine stagione”.
Il mercato è ormai alle porte, ci sono particolari novità da segnalare riguardo al mercato spagnolo?
“No, attualmente il mercato è abbastanza fermo, nel senso che non sono previste grandi operazioni ne’ per il Barcellona ne’ per il Real Madrid, l’unico acquisto di un certo spessore potrebbe essere effettuato dallo stesso Real assicurandosi un centravanti. Mourinho chiede un attaccante dalla scorsa estate, fino ad ore questa richiesta è sempre stata rispedita al mittente, ma ora con l’infortunio di Higuain le cose potrebbero cambiare”.
Se dovesse fare un pronostico su chi vincerà la Liga su che squadra scommetterebbe?
“Dico Barcellona, come detto, a mio avviso, è superiore”.
E se dovesse scommettere su una squadra Italiana?
“Mah… qui sinceramente fare pronostici è più difficile, è un campionato a mio avviso molto equilibrato. Vado controcorrente e dico la Juventus, a sorpresa, è una squadra che non perde da molto tempo, ha molti giocatori da recuperare e non avrà impegni europei che non è un dettaglio da sottovalutare. Inoltre a gennaio dovrebbe arrivare a Torino anche un attaccante, credo che se tutto va ad inserirsi nel modo giusto i bianconeri avranno le carte in regola per vincere”.
Enrico M. Andreani – www.calciomercatonews.com
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