CALCIOMERCATO MILAN RONALDINHO RISOLUZIONE CONTRATTO GREMIO PALMEIRAS FLAMENGO- La rottura è definitiva: Ronaldinho e il Milan hanno deciso di lasciarsi, ma la modalità è ancora da stabilire. Il Gaucho, tramite il fratello-agente, ha fatto sapere al Milan che per la risoluzione anticipata del suo contratto intende avere una buonuscita, ma Galliani, secondo quanto scrive il Corriere dello Sport, non ha nessuna intenzione di concederla e, se il Gaucho manterrà questa posizione, l’ad rossonero lascerà che il contratto del brasiliano arrivi al termine fissato, ossia al 30 giugno, pagando lo stipendio al Gaucho ma poi liberandosene senza spendere un euro. In questo caso Allegri, molto probabilmente, continuerà ad utilizzare il giocatore col contagocce, forte dell’arrivo di Cassano e, probabilmente, di un altro attaccante. Dinho dunque sembra spalle al muro e Galliani attende che lui e Roberto De Assis abbassino le richieste della buonuscita, rendendola conveniente anche al Milan. Ad attendere un accordo, c’è anche Odone, presidente del Gremio, che continua a sostenere che questo sia l’unico passo che non è ancora stato fatto per il passaggio del brasiliano al suo primo club. Il Corriere però sospetta che gli sponsor che dovrebbero finanziare l’operazione non sono sufficienti e che il presidente abbia contatto altri soci per ottenere subito il pagamento delle quote, che poi utilizzerebbe per assicurare a Ronaldinho il contratto promesso e magari parte della cifrà che Ronaldinho richiede al Milan, stimata intorno agli 8 milioni. Intanto il Palmeiras ha approfittato della situazione dei rivali per proporre a Ronaldinho un contratto da oltre 6 milioni a stagione, 1 in più di quello che Dinho percepirebbe al Gremio. Alle due concorrenti, adesso, si è aggiunto anche il Flamengo, la cui presidentessa, Patricia Amorim, ha dichiarato: «Per Ronaldinho ci siamo anche noi». E se tra Ronaldinho e il Milan non ci fosse un accordo entro il 27 dicembre quando il Milan si ritroverà a Dubai per il suo mini-ritiro? Ronaldinho si presenterebbe? Se il Gaucho iniziasse a fare ostruzionismo rischierebbe pesanti multe da parte della società e, in caso di molteplici rifiuti alle convocazioni, si potrebbe arrivare alla risoluzione del contratto per giusta causa.
Marco Nicolosi- www.calciomercatonews.com