MILAN ROMA SERIE A PRESENTAZIONE – Strano weekend di sport quello che ci aspetta; ideale e maledetto.
L’Italia sotto la neve, stritolata dalla morsa dal freddo è lo sfondo ideale per i pantofolai che vorranno fare un’overdose di calcio in TV; una maledizione, invece, per quei temerari che si recheranno allo stadio e per i calciatori, chiamati a fare “spettacolo” su manti erbosi che non aiuteranno affatto ed in condizioni climatiche che meglio si presterebbero al gioco del curling.
Ma si sa – e scusateci se non sappiamo essere originali – che “the show must go on” per cui ci apprestiamo a vivere questo Milan – Roma nelle condizioni date, con la certezza che è una di quelle gare il cui verdetto peserà fino a maggio sulla strada e sulla stagione di entrambe soprattutto dei capitolini.
Insomma sarà una di quelle gare di cui, grazie anche alla neve, si vedrà nel tempo la scia.
Il Milan è una squadra senza punti deboli, di cui Ibrahimovic è non solo splendido assist man e terminale offensivo ma anche e soprattutto vera icona.
Il Milan assomiglia molto al suo attaccante svedese: è pieno di certezze e molto, molto solido.
Dei suoi calciatori Allegri ha detto “ è sempre bellissimo vedere come si allenano”.
Complimento più profondo e gratificante, a nostro parere, un allenatore non può fare al proprio gruppo di atleti. Tradotto significa che lui è chiamo ad oliare leggermente e a lucidare meccanismi solidi, perfetti. Che la forza del gruppo è tale in quanto è il Milan, non quel Milan o il suo in particolare.
La Roma di quest’anno, invece, è indecifrabile anche per l’osservatore più attento e costante; batte il Bayern e naufraga a Palermo, sembra mettere ko il Chievo invece esce stordita dallo scontro. Insomma vive come se qualcuno si divertisse col tasto rewind…un passo avanti e , mentre te ne aspetti un altro, ne arriva uno indietro.
Quella di un Menez capace di tutto e del suo contrario è l’immagine che meglio rispecchia la squadra fino ad oggi.
Eppure è indiscutibilmente una squadra piena di talento; basti pensare a Borriello e alla sua voglia di dimostrare che cederlo è stato un errore, a Totti alla ricerca di se stesso, a Taddei di nuovo abile e arruolato o al rientrante De Rossi.
L’esito della gara dipenderà molto più da chè Roma scenderà in campo rispetto a quanto non dipenda da che Milan vedremo.
Alla luce dell’assenza di Cassetti, ci aspettiamo una Roma a 3 dietro con Mexes Juan e Burdisso, Taddei a destra con Menez libero di svariare e non relegato in fascia.
C’avremo preso? Di sicuro siamo molto più curiosi di scoprire se il Milan è davvero il rullo compressore che appare, o se la squadra di Ranieri saprà sedersi alla tavola rotonda delle pretendenti allo scudetto o se abdicherà senza essere capace di una prova in cui la personalità sia pari alle potenzialità di cui dispone.
In altre parole aspettiamo con ansia questa gare per seguirne la scia sulla neve.
Angelo Spada – www.calciomercatonews.com
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