RANIERI MAURO SKY ROMA – Roma e Sky, una polemica infinita. Dopo il botta e risposta di domenica, al termine di Roma-Bari, nel cuore della notte (il lancio dell’Ansa è arrivato a mezzanotte e mezza) c’è stata la dura presa di posizione del presidente della Roma, Rosella Sensi nei confronti di Massimo Mauro, ex calciatore, un tempo anche alle dipendenze di Ranieri, oggi opinionista di Sky. A Ranieri non erano piaciuti alcuni interventi fatti dagli studi della pay tv satellitare. Ha avuto il sospetto che qualche mese fa si fosse tirata la volata a Leonardo, per esempio. E non aveva gradito certi commenti da studio quando Julio Sergio rimase in campo a Brescia piangendo per il dolore causato dall’infortunio alla caviglia.
RETROSCENA – Ciò che ha provocato la reazione sopra le righe di Ranieri è stata una frase di Mauro. E domenica il tecnico ha tirato fuori una vecchia storia. Che ha avuto come protagonista Mauro, quando era alle sue dipendenze al Napoli. In conferenza Ranieri ha omesso il nome, fatto poi davanti ai cronisti prima di lasciare l’Olimpico. «Una sola volta in carriera mi è capitato che un presidente mi chiedesse di mettere fuori rosa un giocatore, io ho risposto che i giocatori che ho li uso. Se lo fai giocare ti esonero, la risposta del presidente. E la domenica sono stato esonerato». Il giocatore per il quale si giocò la panchina del Napoli era proprio Mauro, nella stagione 1991-92. E quando Ranieri ha ricordato l’episodio, ha fatto notare l’ingratitudine dell’attuale commentatore Sky. «Tutto torna…». In realtà il tecnico non fu cacciato solo per Mauro. La squadra non andava bene. Ma Ferlaino non gli perdonò la sua impuntatura, quando pretese il rinnovo del contratto di Mauro, che nell’estate precedente era in scadenza. Mauro era nella commissione premi, era un giocatore scomodo per la società. Mauro era considerato un uomo di Ranieri anche dai compagni, in occasione di una partita di Coppa Uefa a Parigi con il Paris Saint Germain Mauro prese le difese di Ranieri, ci fu un po’ di maretta. L’anno successivo Mauro si aspettava di entrare a far parte dello staff di Ranieri, ma la chiamata non è mai arrivata. Può darsi che questi precedenti nel corso degli anni abbiano creato un po’ di ruggine.
RISPOSTA – Ieri è arrivata la replica di Mauro. Che non è andato leggero: «Capisco l’allenatore della Roma, ma non la signora Sensi. Dal punto di vista calcistico con Adriano la Roma ha sbagliato acquisto, ma sono felice per il suo recupero umano. Ranieri è un uomo in difficoltà da un po’ di tempo, da quando venne da noi a dire che c’era un complotto contro di lui ordito da Lippi. Ha una squadra che ha dieci punti in meno della prima in campionato e che in Europa dovrebbe essere tra le prime. Questo lo dice Borriello, non il sottoscritto. Mi chiedo perché faccia una polemica pretestuosa nei miei confronti. Per educazione, rispetto ed onestà intellettuale sto zitto sull’episodio da lui citato dei tempi del Napoli. Ranieri, purtroppo per la Roma, in carriera non ha vinto niente», ha detto a Radio Radio. E poi ha aggiunto: « Ricordiamo che lo scorso anno Pizarro giocava anche zoppo, poi ci sono le lamentele di Borriello, i mugugni di Vucinic. Il mio amore per la Roma e per il calcio romano non sarà scalfito da un allenatore in difficoltà». Dalla Roma nessuna nuova replica a Mauro, neppure Ranieri ha voluto rispondere al suo ex calciatore: «Parlo solo di calcio…».
Fonte: Il Corriere dello Sport
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