GAZZETTA DELLO SPORT SACCHI MILAN IBRAHIMOVIC VAN BASTEN – Le magie di Ibrahimovic stanno entusiasmando i tifosi del Milan, e non solo. Spuntano i confronti, quello che affascina di più il paragone con Marco van Basten. Non credo sia giusto giudicare se sia più grande Ibra o Marco. Io fra l’altro sarei il meno obiettivo avendo allenato Marco e beneficiato delle sue straordinarie capacità. Però devo riconoscere che l’Ibra attuale non è da meno. Marco era forse più elegante e fino a quest’anno più capace di collegarsi alla squadra, Ibra non sempre in passato aveva dimostrato continuità e capacità di muoversi con e per la squadra a tutto campo: questo non gli permetteva di manifestare totalmente attitudini e talento. Lo svedese è tornato dalla parziale bocciatura di Barcellona con una voglia di riscatto che ne ha aumentato la disponibilità e oggi è esploso interamente: collabora in fase difensiva e in fase offensiva non sf rutta solo le potenzialità tecniche e fisiche, ma si muove nei tempi che desidera la squadra. La capacità di smarcarsi gli consente soluzioni geniali ed efficaci. Determinante era anche l’Ibra interista, ma mai è stato un giocatore moderno come ora. Oggi è, con Messi e Cristiano Ronaldo, il calciatore più decisivo. Se continuerà in questo modo eguaglierà Van Basten nelle vittorie internazionali e nei riconoscimenti individuali. Marco ha vinto tre Palloni d’oro, Ibra è maturato e da solista si è trasformato in calciatore globale: nulla gli manca per poter aspirare a questo riconoscimento.
Fonte: Gazzetta dello Sport
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