SKY MEDIASET CHAMPIONS DIRITTI – Italia si è aggiudicata i diritti tv di due pacchetti esclusivi della Champions League. Al termine del bando di gara, indetto dall’Uefa tramite l’agenzia Team, la tv satellitare ha acquistato le partite in diretta per il triennio che va dal 2012 al 2015, quando in Champions League passeranno di diritto le prime due squadre classificate e una sola disputerà i preliminari. Tom Mockridge In particolare Sky (che attualmente paga 40 milioni l’anno) ha comprato la prima scelta del martedì, che comprende anche la finale, e il pacchetto «B 3-16» con la seconda scelta degli incontri del martedì e del mercoledì. In più ha anche il pacchetto non esclusivo degli highlights del martedì e quello degli highlights del mercoledì. E’ rimasto «libero» il pacchetto esclusivo della prima scelta del mercoledì (la Rai, dopo un primo diniego perché costano troppo, oggi 27,5 milioni l’anno, è tornata in corsa). «Sono molto lieto per la prosecuzione dei nostri rapporti con l’Uefa— ha detto TomMockridge, a.d. di Sky Italia— un partner importante». Mediaset non ci sta Mediaset, fuori dai giochi, è inviperita. «Abbiamo lavorato per garantire a tutti di vedere la Champions League — commenta Marco Giordani, a.d. Mediaset — ma prendiamo atto che l’offerta ha pochissimo del razionale considerando il valore del prodotto». E arriva un comunicato di fuoco: «Mediaset prende atto che Sky ha abusato della propria posizione dominante accaparrandosi tutti i diritti tv pay di un evento internazionale. Il valore offerto è al di fuori di ogni logica economica e motivato dalla volontà di eliminare la concorrenza e privare i telespettatori della scelta di quale offerta tv guardare. Comesuccesse per il Mondiale 2010. Per questo invoca la massima vigilanza da parte dell’Authority Antitrust affinché i diritti per il digitale terrestre, la piattaforma più diffusa nel Paese, siano rimessi sul mercato a condizioni eque e non discriminatorie».
Fonte: Gazzetta dello Sport
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