ROMA – Una serata da tregenda per Damato (eppure: due anni fa era un fenomeno, internazionale da gennaio 2010 e ora è un brocco?): mancano un rigore, diversi gialli, un gol di Quagliarella (pallone dentro).
PRIMO TEMPO – Appena 38”, incursione di Morimoto in area bianconera, davanti a lui Sorensen perde l’equilibrio e con la sinistra ostacola le gambe del giapponese: c’era il rigore e l’ammonizione. Mancano due gialli: Martinho interviene su Aquilani senza prendere il pallone, Sorensen (ancora) ferma con le brutte Martinho. Chiellini forse sfiora Morimoto, che però si lascia cadere, Damato fa proseguire. Tocco di mano di Terlizzi, ma solo dopo che il pallone ha toccato il tacco del difensore catanese: siamo fuori area, è comunque involontario. Quagliarella colpisce il palo, ma in posizione di fuorigioco. Iaquinta è tenuto in gioco da Terlizzi e Silvestre sull’azione del gol di Pepe: ok lo 0-1. Maxi Lopez tenta il sombrero a Chiellini, il pallone finisce sul braccio sinistro del bianconero che, però, è attaccato al corpo: involontario. Tiro di Quagliarella, pallone sulla traversa e poi oltre la linea di porta, la sensazione del gol si è avuta anche in diretta, l’assistente numero due, Pugiotto, urla nell’auricolare: «per me no, per me no» . Invece era dentro…
SECONDO TEMPO – Ci ripetiamo: devono essere cambiati i parametri per i cartellini gialli, l’intervento di Alvarez su Krasic (intenzionale, solo sull’avversario senza poter prendere il pallone) era da ammonizione. Non sembra ci sia più di un normale contatto di gioco fra Quagliarella e Biagianti sul gol dell’1-3. E’ in gioco Ledesma (in off side non punibile Antenucci) quando si presenta solo davanti a Storari, poi recupera Chiellini. Storari perde tempo su una rimessa dal fondo: giallo. Del Piero parte in posizione regolare (è nella sua metà campo), poi con Krasic si divorano un gol fatto.
Fonte: Corriere dello Sport
Immagine: Gazzetta dello Sport
La Redazione di Calciomercatonews.com
