CALCIOMERCATO JUVENTUS CHIRICO – Uno scatenato Marcello Chirico parla a TuttoJuve.com del mercato della Juventus, che a suo dire deve regalare un paio di colpi per impreziosire una bella Juve: “Così si fa! Così va bene! Belli concreti, sempre in partita, capaci di soffrire ma anche di reagire, e soprattutto in grado di non perdere mai il controllo del match e di portare a casa la vittoria. Così deve saper fare la Juventus, anche quando l’avversario riesce a metterti in difficoltà e non si arrende mai, come ha fatto stasera il Catania. L’abbiamo patito per almeno 30 minuti del primo tempo e subito dopo il nostro 3-1 (quello siglato dal Quaglia nel secondo tempo, perché il precedente segnato sempre da Fabio nella prima frazione di gara è sfuggito a quel cecato del guardalinee) però non mi si venga a dire che la Juve non meritava di vincere al Massimino, come hanno tentato di fare quei rosiconi di Melli e Bianchi in trasmissione, perché sarebbe una considerazione dettata più dal rosicamento che da un’analisi oggettiva dei fatti. Alla squadra di Giampaolo va dato atto di averci provato e di aver sfiorato la segnatura sullo 0-0, anche se di parate clamorose di Storari non ne ricordo nel primo tempo. Walker Texas Ranger invece ne ha fatte almeno un paio nella ripresa, proprio come Andujar, graziato poi nel finale da Krasic a porta praticamente spalancata. Ai punti, però, restiamo sempre in vantaggio noi. Travolgente Quagliarella, che con le sue 8 segnature (senza neanche un rigore) aggancia in classifica marcatori quel marziano di Ibra (2 rigori). Dobbiamo aumentare la concentrazione in difesa, soprattutto non svagarci quando ci capita di passare in vantaggio (il pari dopo soli 2 minuti, come a Brescia, non andava preso). Il vecchietto Del Piero, tanto criticato, appena entrato ha sfiorato di testa la segnatura personale e servito poi un assist al bacio Krasic, che però l’ha sprecato. Ma eravamo già 1-3. Restiamo a 6 punti dal Milan, ma se adesso non perdiamo colpi e non torniamo a pareggiare le partite in casa, possiamo restare incollati alle prime posizioni in classifica e – con qualche intervento di mercato a gennaio – dire la nostra fino alla fine. Parola d’ordine: basta coi pareggi, soprattutto in casa“.
Daniele Berrone – www.calcomercatonews.com