MILAN TIFOSI NON EVOLUTI – Premessa, ciò che viene espresso nei miei editoriali, è il pensiero dei tifosi che hanno deciso di aderire al gruppo dei milanisti non evoluti il che può piacere o meno al resto dei tifosi, ma che ha come comune denominatore l’amore per il Milan, il che non ci erige a portatori di verità assolute poichè comprendiamo benissimo che ci sono tante sensibilità che la pensano in maniera diametralmente opposta al suddetto gruppo, e che è giusto rispettare come noi chiediamo rispetto per il nostro pensiero, ringraziando la redazione di Calciomercatonews per lo spazio che ogni settimana ci concede.
Natale in panchina, non è il titolo di un nuovo cinepanettone ma piuttosto la situazione che sta vivendo da un mese abbondante Ronaldinho, relegato oramai da mister Allegri a panchinaro fisso degno del miglior Crisantemi (personaggio del film di Lino Banfi l’allenatore nel pallone).
Ciò che discuto non è tanto la scelta tecnica ma il modo in cui il mister, che tanto bene sta facendo, sta gestendo questa vicenda in un momento in cui il reparto attaccanti è scarno e perdere anche il Gaucho certamente non sarebbe cosa buona e giusta.
Troppo pochi ed umilianti quei 4 minuti concessi sabato a Genova al brasiliano, che a detta di molti, poteva entrare molto prima e dare il cambio ad un Seedorf decisamente in serata no.
Mister ma quanto ci metti a fare i cambi? Non è possibile attendere ogni volta la fine delle partite, specialmente quando l’avversario è in palese difficoltà, alcuni giocatori come Seedorf sono fuori dal gioco ed il risultato è fermo sul pari.
Se Dinho non rientra più nei piani della società, è bene che vi sia chiarezza e che lo si lasci partire a gennaio, per poi investire su un trequartista che possa dare il cambio proprio all’olandese; senza dimenticarci che quel ruolo può benissimo essere coperto da Pirlo che difficilmente troverà spazio nella linea mediana divenuta oramai il vero punta di forza di questa squadra.
Si vocifera di un forte interessamento per la giovane stella brasiliana del Santos Paulo Henrique detto Ganso, alle prese con la riabilitazione dopo l’intervento al ginocchio di qualche mese fa, la quale, spinge i dirigenti rossoneri a chiedere un cospicuo sconto visto le condizioni del ragazzo.
Altro aspetto molto importante è quello legato al vice Ibra, che dopo gli infortuni di Pato ed Inzaghi, ha dovuto sobbarcarsi l’intero peso dell’attacco rossonero, sfiancandosi parecchio; il nome di Matri sembra ben accetto dai tifosi rossoneri che vedrebbero di buon occhio il ritorno del bomber del Cagliari alla casa madre.
Il problema è che Cellino diffcilmente farà partire il ragazzo prima di Giugno visto che la salvezza del club sardo è legata ai gol del giovane attaccante, che tanto bene sta facendo in questa prima parte di stagione.
Tornando alla partita di Marassi, io ho visto un gran bel Milan che certamente non meritava il pari e che finalmente ha concluso con più insistenza nella porta avversaria, difesa da uno strepitoso Curci che ha salvato letteralmente la sua squadra; pressing, forza, velocità e buona tecnica, queste sono state le caratteristiche dei ragazzi, che danno sempre più, quella sensazione di grande squadra che mancava da parecchio tempo; peccato per il pari ma siamo sulla buona strada.
Ora bisogna continuare così poichè siamo ancora primi e perchè prima della finestra del mercato mancano ancora tre partite molto ostiche, quindi forza ragazzi.
Davide Simonetti – co-amministratore del gruppo Milanisti Non Evoluti
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