CALCIOMERCATO NAPOLI MARINO- Pierpaolo Marino in un’intervista a Calcionapoli24 ha svelato il perchè del suo addio alla dirigenza del Napoli e ha parlato dell’acquisto di Pastore, rivelando che lui, quando era ancora dg del Napoli, aveva considerato la possibilità di acquistare Pastore, tanto da far vedere alcuni dvd al suo collaboratore, Caffarelli, che ha svelato l‘interesse del Napoli per Pastore in questi giorni. Marino però ha precisato che il costo del cartellino non era basso come è stato detto, tanto che a suo parere il Palermo deve ancora completarne il pagamento. Inoltre l’agente del giocatore, Simonian, era proprietario del cartellino e non era disposto a venderne più del 50%. A fare sfumare l’affare inoltre, si aggiunse la decisione di De Laurentiis e dell’allora allenatore del Napoli Donadoni, di mettere “un paletto per evitare l’arrivo di altri giocatori sudamericani” perchè il presidente del Napoli non aveva gradito la “vita notturna che conducevano alcuni di loro”. Sul licenziamento di De Laurentiis, avvenuto in diretta tv, Marino ha raccontato di averlo preceduto presentando le dimissioni dopo la sfuriata di De Laurentiis durante l’intervallo di Inter-Napoli. Il presidente, infatti, aveva attaccato De Sanctis per la propria prestazione, Donadoni per averlo fatto giocare e Marino per averlo acquistato. “Fu un comportamento fuori da ogni etica. Non avevo mai visto prima una scenata simile da parte di un presidente.” ha commentato Marino che però ha anche fatto notare che “De Laurentiis sotto questo punto di vista è maturato e le sue dichiarazioni negli ultimi tempi sono sempre moderate. ” Marino ha poi detto la sua sulla cessione di Quagliarella. “Credo che non sentisse più su di sé la giusta considerazione del tecnico e della società, e così ha accettato la migliore offerta possibile anche a condizioni contrattuali migliori” ha detto l’esperto di calciomercato. Sul suo passato al Napoli e in particolare su Navarro Marino ha risposto così: ““Lo prendemmo quando era considerato uno dei migliori portieri argentini. Poi la vita sregolata e molto poco professionale non gli hanno consentito di esprimere il notevole potenziale. Certo, ho commesso anche io degli errori, ma quale manager, nella sua carriera, non ne fa. Discutiamo invece del fatto che la squadra che ha oggi il Napoli, giovanissima, annovera quasi tutti i giocatori acquistati dal sottoscritto, eccetto Cavani preso per sostituire Quagliarella. Per non parlare di Pazienza e Grava che adesso sono buoni mentre prima li criticavano tutti. Se gli azzurri sono in cima alla classifica, credo che qualcosa di buono è stato fatto. Tra l’altro la squadra, che era giovanissima, oggi non solo è ancora giovane, ma ha tanta esperienza in più. E’ spiacevole veder sottolineati sempre e solo acquisti di giocatori che non sono esplosi”.
Marco Nicolosi- www.calciomercatonews.com
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