CALCIOMERCATO ROMA MARCHETTI CAGLIARI- Oggi si riunisce il collegio arbitrale che deciderà chi avrà ragione tra Marchetti e il Cagliari. Il giocatore ha denunciato per mobbing la societò cagliaritana, affermando di essere stato relagato al ruolo di terzo portiere “per punizione”, e ha chiesto la risoluzione del contratto e un rimborso pari al 20% dello stipendio percepito, dunque 200 mila euro. Il Cagliari sostiene invece di aver compiuto una semplice scelta tecnica dovuta alla “perdita di tranquillità” del giocatore, in seguito alle contestazioni a lui indirizzate durante un’amichevole a Ussana. Inoltre la società dichiara di aver fatto allenare il giocatore con il resto della squadra e di non averlo in alcun modo discriminato. Cellino ritiniene anche che il ricorso al collegio arbitrale non sia lecito poichè non è stato preceduto da diffida. A difendere le due parti ci saranno due esperti avvocati. Marchetti ha scelto Antonio Conte, legale della Roma, Cellino ha invece optato per Mattia Grassani, che già in passato si è occupato di accuse di mobbing, anche se nei casi precedenti ha preso le difese del giocatore in questione. Il primo, citando i casi Pandev e Doni, ha dichiarato «Il Cagliari non ha garantito – anzi ha decisamente negato – al Marchetti il diritto di partecipazioni alle gare ufficiali, sebbene sancito dal contratto e dalle norme federali, e lo ha fatto per conclamata vendetta». Grassani ha replicato che non esiste questo diritto alla partecipazione a gare ufficiali e dichiarando che l’unico diritto del calciatore sia quello di mettere a disposizione del giocatore attrezzatura e un ambiente adatti alla sua dignità professionale.
Marco Nicolosi – www.calciomercatonews.com