Calciomercato Inter Chievo Julio Cesar Kerlon Obinna – Chievo contro Inter non è solo la partita della riscossa per il tecnico spagnolo Benitez. È soprattutto una gara ricca di incroci speciali, di ricordi, qualcuno bello, altri decisamente no. È la storia di una serie incredibili di giocatori che dal Chievo all’Inter e viceversa vanno e vengono. Qualcuno a volte si ferma, qualcuno invece passa veloce senza lasciare il segno. L’ultima storia che lega Chievo e Inter è quella di Junior Tallo, attaccante ivoriano promesso al club di Moratti. Gli 007 del direttore sportivo gialloblù Sartori lo hanno pescato in Africa. Il campioncino ivoriano a gennaio passerà proprio all’Inter. Prestito con diritto di riscatto. Diversa la vicenda del brasiliano Luciano. Per lui all’Inter una grande chance, ma il brasiliano, però, resta poco a Milano. Giusto sei mesi. Il destino lo avrebbe riportato ben presto al Chievo. La stessa strada l’ha percorsa Bernardo Corradi: fresco di prodezze al Chievo era finito all’Inter, poteva essere una bella storia, ma si consumò ben presto. I rapporti, negli anni, tra Moratti e Campedelli sono rimasti sempre molto buoni. E allora, un anno, è successo che il portiere brasiliano Julio Cesar in attesa di finire alla sua naturale destinazione, l’Inter, soggiornasse sei mesi a Veronello, la vecchia sede degli allenamenti gialloblù. Qualcuno si aspettava anche un esordio con addosso la maglia gialloblù per Julio. Ma così non era scritto. Il ricordo più dolce è rappresentato dall’arrivo a Verona del nigeriano Viktor Obinna. Una storia iniziata alla grande, reti mozzafiato in campionato, gimkane senza fine contro avversari ammutoliti. Ma Obinna non seppe resistere al richiamo dell’Inter, ma in nerazzurro vi restò poco, per cambiare strada velocemente. E poi, altra storia ancora il brasiliano Kerlon De Souza, detto Foquinha, preso dall’Inter e parcheggiato al Chievo. Una meteora. Oggi il Chievo ha in comproprietà con l’Inter Rincon, Solini, Rigione e Alfonso. Il giovane primavera Fochesato è finito in prestito ai nerazzurri. Insomma un legame profondo e una sfida diversa dalle altre.
Fonte: Ansa
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