Inter-Milan: ecco le possibili chiavi tattiche del derby

INTER MILAN DERBY FORMAZIONI – Mancano ormai poche ore al fischio d’inizio del derby milanese, una stracittadina quanto mai combattuta quest’anno: se l’anno scorso è stato dominio nerazzurro con un pesante 0-4 all’andata e un 2-0 al ritorno nonostante l’espulsione al 25′ di Sneijder, la gara di stasera presenta un Inter che arriva all’appuntamento con molti giocatori infortunati o fuori condizione e distanziata di tre lunghezze dai cugini rossoneri, che dal canto loro hanno subito nell’ultima giornata gli importanti infortuni di Pato ed Inzaghi. Ora vi diremo le probabili formazioni e ne deriveremo un’analisi tattica:

INTER (4-3-1-2) : Julio Cesar, Cordoba, Lucio, Materazzi, Chivu, Stankovic, Zanetti, Obi, Sneijder, Eto’o, Milito
MILAN (4-3-1-2) : Abbiati, Zambrotta, Nesta, Thiago Silva, Antonini, Gattuso, Ambrosini, Flamini, Seedorf, Ibrahimovic, Robinho.

Se gli schieramenti fossero questi, nonostante i moduli siano speculari l’Inter ha una maggior copertura: Chivu e Cordoba infatti sono centrali adattati a terzini e se da un lato garantiscono una minore spinta, dall’altra possono arginare le avanzate degli avversari. La probabile assenza di Pirlo nel Milan e l’utilizzo di tre mediani di interdizione può mettere in grossa difficoltà Sneijder, già in precarie condizioni fisiche: l’olandese infatti ha sempre dimostrato di soffrire gli avversari che lo marcano a uomo e mastini come Gattuso e Flamini potrebbero bloccare la fonte di gioco principale dell’Inter (considerata anche la pesante assenza di Cambiasso,relegato in panchina per la scarsa condizione fisica). La difesa dell’Inter invece pare affidarsi soprattutto alla potenza fisica con Materazzi che fa il suo ritorno in campo per arginare la forza di Ibrahimovic, grande ex della serata: a questo punto Robinho può mettere in grossissima difficoltà la retroguardia nerazzurra puntando Chivu che non è sicuramente un velocista oppure aprendo spazi per Seedorf,altro ex dotato di colpi micidiali. L’Inter dal canto suo può affidarsi agli insidiosi inserimenti di Stankovic (per lui in carriera già 6 reti contro i rossoneri) e alla straordinaria vena realizzativa di Eto’o, vero e proprio tuttofare nel finora deludente attacco nerazzurro.Il rientro di Milito è importante per dare più peso all’attacco dei padroni di casa, apparso finora troppo leggero e aggrappato al campione camerunense: le combinazioni di Milito e Eto’o potrebbero risultare determinanti. Anche nelle panchine possiamo trovare però dei giocatori in grado di cambiare il risultato: per i rossoneri il pensiero non può che andare a Ronaldinho, già decisivio in un derby passato con un preciso colpo di testa, mentre per l’Inter la velocità di Biabiany a partita in corso e con le squadre lunghe potrebbe portare a contropiedi devastanti.

Fabio Longoni – www.calciomercatonews.com




Gestione cookie