CALCIOMERCATO MILAN – La notte porta consiglio, e quella di ieri ha qualcosa, molto, da dire al tecnico rossonero. Oltre al rammarico di essersi fatti recuperare dal Real allo scadere dei 90 minuti, ed aver così pareggiato una partita che doveva essere vinta, anche per rendere onore al primato di Inzaghi (70 gol in Europa), raggiungo proprio ieri con la doppietta alle merengues, ci sono un paio di constatazioni che il tecnico toscano dovrebbe studiare a fondo. In primis, il caso Dinho, che appena gli si mette davanti avversari di spessore non fa più nulla, non che faccia molto anche con le piccole. Da li, un Robinho a riposo che sicuramente avrebbe dato qualcosa di più alla squadra, forte del gol finalmente ritrovato. Seconda questione, Pato: è triste vedere un ragazzo di 21 anni con tutto quel peso sulle spalle, spegnersi così malamente in una serata nella quale avrebbe potuto brillare. Per fortuna ha solo 21 anni, ed ha tutto il tempo per riscattarsi. Un Milan quindi, che senza i brasiliani va a vincere, quasi, con un Inzaghi più affamato di Pato nonostante i “soli” 17 anni di differenza. Il modulo 4-4-2 giova al Milan, dando più spessore al centrocampo, anche grazie al rientro della muraglia Ambrosini. Da qui, la società dovrebbe quindi provvedere a rinforzare centrocampo e difesa, soprattutto gli esterni difensivi, che ora come ora non si sono ancora resi protagonisti. Da qui, perciò, Allegri si spera abbia capito che il modulo 4-3-3 contro squadre del calibro di Real Madrid, sia troppo dispendioso, e opti per un 4-4-2 ideale per i giocatori rossoneri.
Fabio Alberti – www.calciomercatonews.com
