SAMPDORIA / CASSANO – «Chiedere la rescissione totale del contratto sarebbe un suicidio per la Samp. E comunque è un’ipotesi irreale, il collegio arbitrale sentirà le ragioni del giocatore». Claudio Pasqualin, re dei procuratori del calcio italiano, giudica sproporzionata la richiesta di risoluzione del contratto di Antonio Cassano da parte del club blucerchiato per il diverbio con il presidente Garrone. «Per quanto grave sia stata la vicenda – spiega Pasqualin – non vedo come si possa chiedere un provvedimento del genere: è decisamente eccessivo per un’infrazione disciplinare di questa natura. Esistono sanzioni graduali, che vanno dalla multa alla riduzione degli emolumenti. L’ipotesi per me non esiste: è come chiedere l’ergastolo per chi ha dato uno schiaffo…».
Fonte: ANSA
La Redazione di Calciomercatonews.com