DIRITTI TV POLEMICHE RICORSI – Dopo Lecce e Cesena anche il Brescia ha depositato un ricorso contro Figc e Lega presso l’Alta Corte di Giustizia per l’annullamento e/o la riforma della decisione della Corte di Giustizia Federale della Federcalcio del 15 settembre scorso, che ha respinto il ricorso contro la delibera della neo costituita Lega Serie A del primo luglio scorso di approvazione dello statuto e del regolamento.
Come per Lecce e Cesena il nuovo ricorso fa riferimento all’art. 19 (comma 2, par. 3) riguardante la ripartizione dei proventi derivanti dalla commercializzazione centralizzata dei diritti televisivi. Ripartizione che ha determinato che soltanto dalle quote spettanti alle squadre neopromosse vengano detratte somme pari a 2,5 milioni di euro ciascuna, da assegnarsi in aumento alle quote spettanti alle squadre che partecipano alla Europa League. Vista la posizione comune il difensore del Brescia ha chiesto all’Alta Corte, in via preliminare e di rito, la riunione del ricorso in questione con quello di contenuto analogo promosso il 14 ottobre scorso dalle altre due società.
(Fonte ‘ANSA’)
La Redazione di www.calciomercatonews.com