CAPELLO ITALIA CALCIO – “Sul piano europeo siamo messi male e questa è una brutta cosa: ricercando il perchè si possono trovare chiavi di lettura diverse. Forse ci sentiamo molto appagati in casa nostra“. Fabio Capello analizza così il momento decisamente poco florido del calcio italiano nel Continente. “Credo che i tecnici e i responsabili dei settori giovanili dovrebbero girare di più il mondo, perchè ritrovarsi superati non è bello – dice il ct dell’Inghilterra ospite di ‘Radio anch’io lo sport’ – In Europa il calcio tecnico e fisico delle altre nazioni ha la meglio sul calcio tecnico-delizioso italiano. Il calcio italiano ha vinto con l’Inter la Champions perchè aveva tanti stranieri; io dico che non bastano i piedi buoni per vincere nel mondo: serve la forza fisica e la capacità a giocare novanta minuti senza troppe interruzioni arbitrali“.
Quanto agli schemi di gioco, al ‘difensivismo’ tutto italico, Capello sorride: “Non siamo più catenacciari perchè adesso subiamo molti gol. Mi viene da ridere quando sento parlare di 4-2-3-1, 4-4-2: il calcio moderno ha come modulo il 9-1, si difende tutti e si attacca tutti: pensare di fare gol con un giocatore o due in area di rigore è solo un’utopia“. Rivedere Don Fabio su una panchina italiana sembra davvero impossibile: “Dopo l’europeo vado in pensione, sicuro – conferma il ct – Tornare ad allenare in Italia? È davvero molto difficile“.
(Fonte ‘ANSA’)
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