CALCIOMERCATO MILAN – Non sarà prepensionamento ma poco ci manca. La sconfitta contro il Real Madrid di Mourinho in Champions League, oltre alla differenza di gioco e qualità, ha sottolineato anche quanto nelle Merengues abbia reso la linea giovane. Ozil, Khedira, Di Maria, Higuain, giocatori questi che superano di poco i vent’anni. Scontati i confronti con le carte d’identità dei rossoneri scesi in campo al Bernabeu. Solamente Pato e il subentrato Boateng restano sotto i 25 anni.
Passi l’esperienza in campo internazionale, il match del Bernabeu ha dimostrato che le partite si vincono grazie, anche, a fattori quali condizione fisica, corsa e dinamicità in mezzo al campo.
Caratteristiche che non sono state riscontrate nella gara che ha messo sotto accusa alcuni dei senatori milanisti come Clarence Seedorf, catapultato sul banco degli imputati con le maggiori responsabilità. Con lui anche Ronaldinho, apparso sotto tono e meno decisivo rispetto alla scorsa stagione.
Chi sembra aver trovato nuova linfa è Gennaro Gattuso che nonostante i 32 anni è tornato a farsi valere in mezzo al campo, tanto quanto Andrea Pirlo e Gianluca Zambrotta, unici a portare a casa la pelle da Madrid.
Di cambio di vento si inizia a parlare solo ora. La strada intrapresa sul mercato in tema di ringiovanimento della rosa è partita ma non ha dato, salvo Boateng, elementi tali da poter essere catapultati in prima squadra. Un lavoro, questo, concretizzabile sì nel lungo periodo, anche se il Milan non può permettersi di aspettare. La missione data in carico ad Allegri è quella di vincere subito, tanto in Italia quanto in Europa. E ora si aspettano solo i risultati.
fonte: milannews.it
la redazione di www.calciomercatonews.com
