Lazio, in manette tre Ultras

Tre ultras laziali sono stati arrestati ieri sera nei pressi dello stadio Olimpico dai carabinieri della stazione di Ponte Milvio. I tre giovani – 20, 23 e 27 anni –nascondevano nella loro auto un machete, alcuni coltelli, bastoni e mazze in ferro, e sono stati fermati dai militari in una delle strade d’accesso all’impianto. A far notare i tre, per i quali il questore di Roma Tagliente ha già predisposto un daspo di cinque anni, il fatto che viaggiassero sulla stessa macchina che era già stata avvistata nel pomeriggio al centro sportivo di Formello in occasione del derby Primavera. In quel frangente, gli ultras biancocelesti finiti in manette si erano fatti notare per il lancio di un fumogeno. Restando in tema tifosi, nel corso della partita contro il Genoa i romanisti hanno esposto in Curva Sud uno striscione contro il sindaco Alemanno dimostrando di non aver «digerito» il «pranzo riparatorio» del primo cittadino con il ministro della Lega Umberto Bossi. «Alemanno pupazzo, il vomito di Roma», questa la scritta nera su sfondo bianco comparsa sulle gradinate al 37′ del primo tempo e rimasta esposta per cinque minuti. In precedenza, prima dell’inizio della partita e sempre in Curva Sud, c’era stato un coro d’insulti contro Bossi e l’altro ministro leghista Roberto Maroni.

Fonte: Laroma24.it

La redazione di Calciomercatonews.com

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