Scontri Italia-Serbia, l’avvocato del capo ultrà chiederà il patteggiamento

SCONTRI ITALIA SERBIA – Chiede scusa all’Italia per i danni arrecati e punta al patteggiamento in tribunale e all’espulsione immediata Ivan Bogdanov, 30 anni, leader degli ultras serbi responsabili dei disordini avvenuti l’altra sera a Genova in occasione della partita Italia – Serbia. Lo riferisce il suo avvocato, Gianfranco Pagano, che questa mattina lo ha incontrato nel carcere di Pontedecimo. Domani avrà luogo presso il gip genovese De Matteis l’interrogatorio per la convalida dell’arresto. Il tifoso serbo deve rispondere di danneggiamento aggravato, porto abusivo di oggetti atti a offendere nell’ambito della violazione della legge 401/89 sull’ordine pubblico durante le manifestazioni sportive. Pagano chiederà il patteggiamento, con l’obiettivo di ottenere per il suo assistito una condanna non superiore ai due anni e l’espulsione immediata. L’ultras serbo ha spiegato al legale di non avere voluto causare la sospensione della partita e di essere rimasto sorpreso, come i suoi compagni, del risalto mediatico della vicenda. Le contestazioni erano dirette alla nazionale serba e in particolare al suo portiere, colpevole, secondo Bogdanov e i compagni di curva, tifosi della Stella Rossa, di avere lasciato questo club per il Partizan. Il tifoso arrestato ha anche negato di aver obiettivi politici.

Fonte: Adnkronos

La Redazione di Calciomercatonews.com




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