DI CANIO GOL DERBY – Sono passati quasi 22 anni da quell’infuocato Lazio-Roma del 15 gennaio 1989, ma Paolo Di Canio non ha dimenticato il gol realizzato e la corsa a dito alzato sotto la Curva Sud dei rivali romanisti: “Il massaggiatore mi istigava, diceva che non avrei segnato e se anche lo avessi fatto non avrei avuto le palle di andare sotto la curva dei romanisti – ha raccontato ai microfoni della “Tribù del Calcio” – Gli ho risposto che non solo avrei fatto gol, ma sarei andato sotto la Sud proprio come fece Giorgio Chinaglia.Quando è arrivata la palla ero troppo concentrato, ho calciato in modo forte e preciso come poche volte mi è capitato: ho saltato i cartelloni pubblicitari per andare sotto la curva sud. Mi sono detto di aver sbagliato… a fermarmi! Volevo arrivare proprio sotto di loro”
Nel corso della lunga intervista che ha ripercorso tutte le tappe della sua carriera, Di Canio ha anche parlato del Milan e del rapporto difficile con Fabio Capello: “Giocai a Shangai in una tournée – ricorda l’ex-attaccante – primo tempo 0-0 e il mister negli spogliatoi che si infuria con tutti e poi decide di tirar fuori me. Posso dire che in quel caso ci fu un confronto duro, molto duro“. Ma tra un’esperienza e un’altra, un solo vero amore: “Sono stato male per tre giorni quadno ho lasciato il biancoceleste, ho pianto perché la Lazio per me è qualcosa di viscerale. Sono tornato con Lotito, quella maglia la dovevo indossare di nuovo”.
(Fonte ‘sportmediaset.it’)
Luca Brivio – www.calciomercatonews.com
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