Calciopoli Moggi Baldini Moratti Rosetti Ledesma – Durante il corso del nuovo dibattimento dell’aula di tribunale di Napoli, nell’ambito del processo noto come ‘Calciopoli’, l’ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi è tornato all’attacco di Franco Baldini, uno dei suoi principali accusatori. “Alla riunione in Campidoglio dell’aprile 2004 eranopresenti Veltroni e Giraudo, ma quest’ultimo non fece alcuna pressione circa la posizione di Baldini” – ha ricordato Moggi, aggiungendo – “Lecose che ha detto Franco Baldini nascono dal rancore che lui ha perchè non è capace. Le dichiarazioni della Sensi lo hanno dimostrato. Ve le rileggo: ‘Moggi non ha mai detto di cacciarlo via, perchè non era neppurealla riunione che abbiamo avuto con Veltroni in Campidoglio. Lo abbiamo mandato via visto che era finito il rapporto di fiducia dopo quello che era successo con Mexes”. “Baldini ha reso falsa testimonianza” – ha perseverato l’ex dirigente bianconeri –“Quando ha chiamato Auricchio ‘maresciallo’ mentre ha detto, qui a Napoli, che ci collaborava; ha detto addirittura che Auricchio è andato a pranzo a Trigoria in occasione di una conferenza stampa. Alla fine del processo non solo lo querelo, ma gli chiederò i danni“.
Alla fine del suo intervento, Luciano Moggi ha anche affermato che la presenza in aula del presidente dell’Inter, Massimo Moratti, potrebbe non essere più necessaria: “Allo stato delle cose non ce ne sarebbe neppure bisogno perchè si è manifestato tutto, ma resta nella lista”.
Era assente, invece, il capitano della Juventus, Alessandro Del Piero al quale non è stata recapitata la notifica per prendere parte all’udienza ma è probabile che sarà ascoltato nelle udienze future.
Erano presenti, ed hanno risposto alle domande della difesa, l’ex arbitro Roberto Rosetti, Cristian Ledesma e Alessandro Nesta. L’ex direttore di gara ha dichiarato di “non aver mai ricevuto pressioni” dai designatori arbitrali, l’attuale centrocampista della Lazio, invece, ha parlato del match tra Lecce e Juventus del novembre 2004, quando era capitano della squadra salentina: “Pioveva molto, il campo era pesante ma nessuno mi chiese di interrompere la partita, non ricordo” – ha detto, aggiungendo – “Di averci chesto di verificare le condizioni del terreno di gioco, non so se l’hanno fatto gli altri”.
La prossima udienza avrà luogo martedì 19 Ottobre ma sembra ormai improbabile che il presidente e vicepresidente dell’Inter, Massimo Moratti e Marco Tronchetti Provera, siano chiamati al banco dei testimoni.
Pierluigi Tosto – www.calciomercatonews.com