IRLANDA ITALIA MOVIOLA – Il francese Chapron chiarisce dopo 8 minuti quale sarà il suo metro di giudizio: mischia in area azzurra dopo un angolo, Viviano respinge in tuffo ma l’azione è fermata dall’arbitro per una carica sul portiere che in realtà non c’è. Per tutto il primo tempo, nel dubbio Chapron darà sempre ragione alla difesa. Accade al 19’ quando in area Chiellini tocca il pallone prima col petto e poi col braccio. Vista la carambola, giusto considerare l’intervento involontario. L’Italia si lamenta per una trattenuta di McAuley su Borriello: c’è ma non sembra così rilevante da giustificare il rigore. Protesta anche Cassano che chiedeva l’angolo dopo un tiro forse toccato con la testa da Hughes: il replay non chiarisce. Molti dubbi sulla scelta dell’arbitro che giudica involontario il mani di De Rossi in area sul traversone di Craigan: la distanza è ravvicinata, ma il braccio dell’azzurro è tenuto molto in alto (quasi sopra la testa). Il rigore ci poteva stare. Nella ripresa non accade quasi nulla, con il direttore di gara che lascia giocare. Episodio curioso al 37’ quando Davis colpisce pallone e bandierina nel tentativo di battere a sorpresa un angolo: la palla si ferma sulla linea con Pirlo, pressato dallo stesso Davis, che evita di giocarla. L’arbitro ferma tutto senza motivo, poi gli irlandesi restituiscono il pallone agli italiani. Finisce dopo 3’ di recupero: nessun ammonito.
Fonte: Gazzetta dello Sport