INTER BENITEZ MOURINHO – Nel calcio i paragoni sono sempre scomodi per i protagonisti. In questa prima parte di stagione il più martoriato è senza dubbio Rafa Benitez, nuovo tecnico dell’Inter, che ogni domenica deve convivere con lo “spettro” di Josè Mourinho.
Spesso il giochino è scorretto e fuori luogo. Paragonare l’Inter dello scorso anno all’attuale formazione nerazzurra è di cattivo gusto, la formazione della scorsa stagione è stata plasmata dopo il primo anno di Mourinho. Lo Special One ha chiesto e ottenuto giocatori chiave (vedi Sneijder, Eto’o e soprattutto Milito) per poter attuare il proprio modulo di gioco.
L’Inter di Benitez è ancora un cantiere aperto, il “lavori in corso” appeso alla Pinetina è normale soprattutto quando stai cercando di portare una nuova mentalità di gioco. L’Inter in questa prima parte di stagione non è dispiaciuta, alcuni match sono stati perfetti e spettacolari, altri meno. E’ vero, in alcune circostanze è mancato il coraggio di osare (vedi il match contro la Roma), ma il tecnico spagnolo sta cercando di plasmare una squadra a cui mancano tanto alcuni giocatori chiave come Maicon, Sneijder, Milito. Sta cercando di valorizzare i giovani nerazzurri, ha nuovamente riportato Eto’o in zona gol. C’è da registrare qualcosa in difesa, a centrocampo si aspetta con trepidazione il ritorno di Motta, in attacco il risveglio del Principe Milito.
Neanche Mourinho oggi avrebbe potuto fare meglio di Benitez, molti giocatori non sono ancora in forma, anzi, forse alcune scelte effettuate lo scorso anno dallo Special One, ad esempio Eto’o ala con compiti difensivi, forse in questa parte di stagione avrebbero dato un esito diverso rispetto alla passata stagione.
Certo a gennaio anche la società nerazzurra dovrà fare qualcosa per aiutare The Magician, un attaccante o un esterno d’attacco servono urgentemente.
Claudio Ruggieri – www.calciomercatonews.com