INTER-JUVENTUS SAN SIRO / Un bunker o un fortino: la definizione è libera. La realtà, invece, racconta che, qualora l’Inter non dovesse perdere nemmeno domani sera contro la Juventus, raggiungerebbe le 50 partite ufficiali senza sconfitte tra le mura amiche. Insomma, in questi anni, il Meazza non è stato solo lo stadio di casa, ma un vero e proprio alleato per i successi della squadra nerazzurra. L’ultima caduta risale al 26 novembre 2008. Ma, sorprendentemente, l’avversario di allora non era di quelli nobili, per intendersi una grande d’Europa: si trattava, invece, del Panathinaikos. Finì 1- 0 per i greci, con rete di Sarriegi. E da quella serata ( sono trascorsi circa 22 mesi), il castello nerazzurro ha sempre retto di fronte a qualsiasi scossone. Con capitan Zanetti e soci che così sono riusciti a mettere insieme qualcosa come 38 vittorie e 11 pareggi. Probabilmente, la squadra che è andata vicino a compiere l’impresa è stato il Siena, che, lo scorso 9 gennaio, era rimasta in vantaggio fino all’88’, prima di cedere con un rocambolesco 4-3. Nel solo campionato, l’imbattibilità di San Siro è ancora più lunga. L’ultimo stop risale al 22 marzo 2008, ovvero più 31 mesi fa. In mezzo ci sono state le due stagioni con Josè Mourinho in panchina: uno che, nei tornei nazionali ( portoghese, inglese, italiano e spagnolo) non perde in casa dal 23 febbraio 2002. Da quel giorno in poi, l’Inter ha disputato 43 gare, conquistando un bottino di 33 vittorie e 10 pareggi. Per uno dei tanti giochi del destino, però, l’ultima formazione a compiere il colpaccio è stata proprio la Juventus, che sarà di scena al Meazza domani sera. Quella era una squadra molto diversa dalla attuale: appena risalita dalla serie B, sorprese i nerazzurri con l’uno-due firmato da Camoranesi e Trezeguet. Nel finale, poi, arrivò la prodezza di Maniche, ma non il pareggio. Allora, l’Inter perse punti e sicurezze, tanto da essere costretta a vincere lo scudetto, soltanto allo sprint (e al fotofinish) con la Roma. Domani sera, invece, reduce proprio da una sconfitta all’Olimpico, la banda di Benitez non può permettersi un’altra sconfitta, che, peraltro, consentirebbe ai bianconeri un clamoroso aggancio in classifica a quota 10. Non c’è solo l’imbattibilità a dare coraggio ai nerazzurri. C’è pure una striscia aperta di 11 vittorie consecutive al Meazza, in match ufficiali, che va avanti dallo scorso 24 marzo (Inter-Livorno 3-0) e che può vantare vittime illustri del calibro di Barcellona ( semifinale di Champions), Roma (Supercoppa italiana) e la stessa Juve (2-0 il 16 aprile). In queste 11 gare, l’attacco interista ha messo insieme addirittura 32 reti, per una media di quasi 3 gol a partita, a fronte di sole 7 incassate. L’ultimo pari, ma anche l’ultima partita con l’attacco nerazzurro a secco, è stata la sfida con il Genoa del 7 marzo.
FONTE: CORRIERE DELLO SPORT
Mauro Piro – www.calciomercatonews.com