SERIE A – Fallo di Astori su Iaquinta appena fuori dall’area: Brighi è attento e assegna la punizione dal limite (da cui scaturisce il gol di Krasic). Regolare il pareggio del Cagliari: sul cross di Lazzari, Matri è tenuto in gioco da Chiellini. Si lamenta il Cagliari, ma non c’è fallo di Amauri su Perico nell’azione che porta al 2-1 della Juve. Subito dopo, giusta ammonizione per Rinaudo che entra in modo pericoloso su Cossu. Nella ripresa nasce in modo particolare il 3-1 bianconero: Amauri reclama un rigore, ma Astori entra in tackle sul pallone che poi tocca la testa del bianconero in caduta. L’arbitro valuta bene sul contatto, ma assegna l’angolo che non c’era (difficile scorgere la deviazione di Amauri). Sugli sviluppi la Juventus trova la rete. Al 27’ giallo ingenuo rimediato da Krasic che si leva la maglia dopo il 4-1. Non c’è fuorigioco neppure sul 4-2 di Matri. Ammonito al 39’ anche Sissoko per un tocco di mano: Brighi giudica «pericolosa» l’azione del Cagliari interrotta.
fonte: gazzetta dello sport
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