LOTITO – Dopo oltre un anno la Lazio è tornata in testa alla classifica, ha messo in mostra le qualità del centrocampista brasiliano Hernanes e sembra aver risvegliato dal torpore anche l’argentino Zarate, eppure il presidente Claudio Lotito preferisce non lasciarsi andare a facili proclami e sceglie invece la tattica del contropiede, per volare bassi: «Viviamo con molta serenità questo momento. Il primato però lo avevamo raggiunto anche lo scorso anno dopo aver appena conquistato la Supercoppa contro l’Inter e poi sappiamo tutti come è andata a finire la stagione, ci siamo ritrovati a lottare fino all’ultimo per non retrocedere».
Insomma, anche se l’aquila biancoceleste continua a volare, meglio restare con i piedi ben saldi a terra evitando spiacevoli sorprese: «Ha detto bene il mister Reja, mancano ancora 30 punti alla salvezza – le parole di un Lotito travestito da pompiere per spegnere facili entusiasmi – Cinque partite rappresentano un test troppo limitato per poter fare previsioni future. Adesso il nostro compito è quello di affrontare tutte le prossime gare con l’approccio giusto caratterizzato da sacrificio e umiltà».
(Fonte ‘ANSA’)
Luca Brivio – www.calciomercatonews.com