MERCATO GENOA – «Il Genoa ha pagato sia la prima sia la seconda rata di Boateng. È vero che c’è stato un ritardo sulla prima, ma non è certo imputabile al Genoa». L’amministratore delegato rossoblù, Alessandro Zarbano, chiude così la vicenda legata alle accuse sul mancato pagamento relativo alla prima rata del centrocampista ghanese. Una risposta inequivocabile alle accuse rilanciate ieri sera dall’amministratore del club inglese Andrew Andronikou. «La spiegazione di quello che è accaduto è molto semplice – spiega il dirigente rossoblù -. Nella fattura il Portsmouth non aveva indicato le coordinate bancarie e inoltre nel contratto erano incomplete. Quando ce ne siamo accorti le abbiamo richieste e una volta ricevute abbiamo dato disposizioni di pagamento. Addirittura abbiamo già versato in anticipo di una decina di giorni la seconda rata che sarebbe dovuta scadere il 5 ottobrè». Tanto rumore per nulla dunque, un polverone alzato da una società che, tra l’altro, nello scorso campionato non pagò come pattuito il prestito di Vanden Borre, senza che la cosa fosse nota al grande pubblico. «Nella scorsa campagna acquisti prestammo Vanden Borre al Portsmouth ma non ci venne corrisposta la cifra pattuita, poi però intervenne la Federazione Inglese che pagò per conto dello stesso Portsmouth». Una situazione paradossale dunque nella quale il Genoa si è trovato coinvolto suo malgrado: «Volevo precisare – conclude Zarbano – che per me il caso non è chiuso, semplicemente perchè in realtà non c’è mai stato».
Fonte: ANSA
La Redazione di Calciomercatonews.com