INTER – Dall’alto della classifica adesso guarda tutti e risponde a tutti, evidentemente prima voleva fare parlare il campo, che in tre giornate, al di là di tutte le dissertazioni di mercato e di paragoni ingombranti, ha restituito il primato a lui e alla sua Inter. Ora anche il silenzioso Benitez si fa sentire, con dati e riferimenti acquisiti nella sua fase di lavoro italiano. Il procuratore di Milito si lamenta? “Strano, ho parlato col giocatore ed era il primo ad essere sorpreso per le affermazioni del suo agente”, Zamparini si lamenta? “Strano, i tifosi palermitani sono stati molto rispettosi nei nostri confronti dopo la partita e ricordo al presidente i 17 tiri in porta dell’Inter”. Alla vigilia quindi della gara che potrebbe consolidare la supremazia nerazzurra tanto messa in dubbio da tutti, Benitez lancia stoccate, “ci stiamo avvicinando alle partite con Roma e Juventus e vengono fuori certi discorsi” e il paragone col suo predecessore adesso viene quasi spontaneo. Tanto diversi nella quotidianità, Benitez e Mourinho, ma in fondo tanto simili, con la stessa ironia e lo stesso acume dialettico e con una concretezza maggiore, riconosciuta dallo stesso Moratti. “Lui non vende fumo” dice il patron e “Mourinho ci ha tradito scappando dalla finestra”. Legittimazione di un personaggio in costante crescita e vincente, un pò come lo Special One o magari in futuro anche più di lui.
Fonte: Laura Fanara per qsvs.it
La Redazione di Calciomercatonews.com