Juventus: Del Piero, un futuro da allenatore!

Serie A, Juventus – Del Piero vice Del Neri. Abituato a mettere la faccia quando le cose non vanno bene, il capitano bianconero non ha rilasciato dichiarazioni dopo la goleada all’Udinese. Forse aveva esaurito la voce. Sostituito da Iaquinta al 52’, Del Piero si è sgolato fino al 90’ in piedi, davanti alla panchina, al fianco di Del Neri. Indicazioni a Marchisio, consigli e incoraggiamenti agli altri compagni, con il quarto uomo che inutilmente cercava di confinarlo in panchina. Del Piero leader o futuro allenatore? Chissà. Intanto, si scopre una squadra nuova. Dopo 15 trasferte a porta aperta, la Juve non prende gol. E ne segna ben quattro. Del Neri gongola: “Non dobbiamo cullarci sugli allori, ma questa vittoria è una bella iniezione di fiducia. Se giovedì contro il Lech Poznan fossimo stati così diligenti, avremmo vinto”. Finalmente, la sua Juve: “Abbiamo trovato la nostra identità”. Una squadra di cecchini: “Ho quattro punte di qualità, che sanno interscambiarsi molto bene. I miei giocatori sono i migliori d’Italia”. Poi, il ritornello portafortuna: “Possiamo fare di tutto, non ci poniamo limiti”. Alla soddisfazione del tecnico, si aggiunge quella di Marchisio, due gol in tre giornate: “Questa è la Juve che tutti vogliamo. La strada è giusta”. Non si esalta Pepe: “Siamo stati perfetti, un’altra squadra rispetto a quella che ha fatto 3-3 con il Lech. La verità, però, sta nel mezzo”. L’unica nota stonata è l’esultanza rabbiosa dell’ex Iaquinta. Ma lui è fatto così: prendere o lasciare. L’ultimo gol era datato 9 maggio (Juve-Parma 2-3). Lasciata l’infermeria e tolto il tappo, Iaquinta è letteralmente esploso. L’altro gol dell’ex, ma senza veleno in coda, è di Quagliarella: “A Udine ho trascorso due anni stupendi, non ho esultato per riconoscenza nei confronti di chi mi ha sempre voluto bene”. Ecco il fair play.

Fonte Leggo

La redazione di calciomercatonews.com


Gestione cookie