MILAN – I quattro punti conquistati dal Milan nelle prime tre giornate di campionato non sono un bottino esaltante. Dopo il pareggio casalingo con il Catania Massimiliano Allegri si dice «sereno» e difende i suoi, ma avverte: «Per vincere bisogna fare qualcosa di più, sotto l’aspetto tecnico ma anche del sacrificio». «È vero che il Milan è costruito per vincere ma – concede il tecnico – giocando ogni tre giorni è difficile esprimersi sempre con la massima intensità. Purtroppo però in questo periodo commettiamo sempre gli stessi errori». Una costante di inizio stagione sono gli svarioni in copertura con cui i rossoneri si espongono pericolosamente al contropiede avversario. «Come al Cesena ne abbiamo concessi al Catania – ammette Allegri – e per fortuna questa volta Ricchiuti ha sbagliato il raddoppio». In assenza di Pato e Robinho (in dubbio anche mercoledì con la Lazio per una botta alla coscia), l’allenatore rossonero deve anche trovare il modo per far funzionare meglio la manovra offensviva. «Bisogna velocizzare l’azione e verticalizzare più su Ibrahimovic», spiega Allegri, che raccomanda però all’ambiente «di non abbattersi». Piuttosto deluso è anche Ronaldinho. «Ci siamo fatti sfuggire una buona occasione, non si possono perdere questi punti in casa», si rammarica il brasiliano, convinto che «serva lavorare molto per trovare continuità, perchè non si può vincere una partita, poi perdere, poi pareggiare». È invece grande l’entusiasmo nello spogliatoio del Catania. «Questo pareggio ci dà morale – sorride l’allenatore degli siciliani, Marco Giampaolo – abbiamo giocato la partita che serviva contro un Milan che rischia di sfiancarti con tanto palleggio. È un pareggio che ci dà morale, abbiamo giocato una buona partita o la partita che dovevamo giocare contro il Milan. Rimpianto sui contropiedi? Potevamo sfruttarli meglio, ma nell’arco dei novanta minuti credo che la squadra abbia interpretato bene la gara. Ho dovuto chiedere grande sacrificio, soprattutto a Mascara, Izco è più abituato a chiudere. Mascara Š stato bravissimo a sacrificarsi anche se non sono le sue caratteristiche: Ricchiuti è stato uno dei giocatori che ci ha permesso di ripartire velocemente, anche lui Š stato chiamato a un lavoro dispendioso». Proprio Ricchiuti dice che «è un punto meritato – aggiunge Ricchiuti – ma se mercoledì non battiamo il Cesena servirà a nulla». Ciro Capuano, l’autore del gol dei siciliani, parla invece della sua prodezza: «sono quelle occasione che sogni, che le pensi per tanto tempo. Poi quando capitano devi essere anche bravo a sfruttarle».
Fonte: Ansa
La Redazione di Calciomercatonews.com