Calcio, Balotelli pentito: “Non getterei più la maglia dell’Inter”

CALCIO – «Non rifarei tre cose: non rilancerei la maglia dell’Inter a terra, non risponderei mai più alla tifoseria e non andrei più con le ragazzine stupide che sanno solo dire ‘io sono la sua fidanzata, io ho lasciato Mario». È un Mario Balotelli che si confessa a 360 gradi quello che parla dai microfoni di Radio Deejay, dove si lascia andare ad una serie di considerazioni: giura che non farà la fine di Cassano, che ha sprecato anni di carriera nonostante il talento, fa i complimenti al suo ex ‘nemico’ Mourinho, invita Federica Pellegrini a Juventus-Manchester City («ma deve venire da sola, senza il fidanzato», scherza l’ex interista), fa sapere che ha fatto la pace con Francesco Totti e precisa che non c’è nulla di male a cantare l’inno del Milan. A proposito della squadra rossonera, Balotelli dice la sua anche sulla ‘querelle’ di Zlatan Ibrahimovic con Arrigo Sacchi nel dopo-partita di Milan-Auxerre. «Ho conosciuto Sacchi, mi sembra una brava persona – dice ‘Supermario’ -. Però conosco Zlatan, nel privato è una bravissima persona, deve essere successo qualcosa per farlo arrabbiare in quel modo». Ma è vero, sempre a proposito di Milan, che ha cantato l’inno dei rossoneri e gridato ‘Forza Milan’ dalla finestra dell’ospedale in cui è stato operato a Pavia? «Ho urlato ‘Forza Milan’ dall’ospedale? – ammette Balotelli -. Che c’è di male? Ho anche detto che l’Inter e più forte, ma se mi piace il Milan che devo farci?. Moratti non contento? Io porto rispetto a Moratti, ma se mi è sempre piaciuto il Milan non vedo perchè non posso dirlo. Se ho sofferto da milanista all’Inter? Nessuna sofferenza, all’Inter devo quasi tutto, ho passato degli anni fantastici, solo l’ultimo periodo ho capito che dovevo cambiare aria ed è andata così. Ma con la squadra non ho avuto problemi con nessuno». Poi il commento sull’episodio di qualche mese fa, quello del lancio a terra della maglia nerazzurra al termine di Inter-Barcellona: «È stato un gesto che non rifarei – dice parlando sempre a Radio Deejay -. Non rifarei tre cose: non rilancerei la maglia dell’Inter a terra, non risponderei mai più alla tifoseria e non andrei pi— con le ragazzine stupide che sanno solo dire ‘io sono la sua fidanzata, io ho lasciato Mariò. Preferirei stare solo che andare con queste senza cervello che vogliono solo andare sui giornali. Ma sono io lo stupido perchè me le trovo tutte io…». Ma, è stato chiesto a Balotelli, non rischia di fare come Cassano, cioè sprecare anni di carriera prima di ‘redimersì? «Io non perdo anni, sono sicuro – è la risposta -. Forse qualche volte potrò sporcare la mia immagine, ma rovinare la mia carriera non ci penso neanche, non ce la farà nessuno. Voglio avere una grande carriera, nessuno me lo deve negare». «Non faccio di tutto per essere sui giornali – aggiunge Balotelli -: la gente che mi sta vicino e non mi vuole bene, e sono tanti, fa questo. Quelli che mi vogliono bene non escono mai sui giornali e quelli sono i veri amici. Certo poi esce Balotelli che spara in centro e quello stupido sono io». C’è quindi un pensiero per il suo ex allenatore Josè Mourinho, con il quale ha avuto più volte problemi. «Come persona ognuno ha il suo punto di vista – dice ‘Balo -, ma come allenatori lui e Mancini sono dei numero uno. Se mi ha chiamato? Sì, prima che io andassi al City. Se mi ha chiesto di andare al Real? Chiedilo a lui. Una volta Mou mi ha detto ‘sei così forte che a me servi in campo solo 20’…». Poi la rivelazione che ha fatto pace con Totti. «Il calcio in Roma-Inter me lo rifilò perchè gli dissi che stava facendo il bambino – dice Balotelli -. Ma è tutto risolto, lui è un grande campione e lo stimo. Quella volta ha sbagliato ma rimane il calciatore simbolo del calcio italiano». C’è poi spazio anche per l’argomento del suo botta e risposta con Federica Pellegrini: «La Pellegrini ha espresso il desiderio di assistere alla partita di Europa League tra Juve e Manchester City – sottolinea ‘Supermario – e se non ha impegni sportivi io la invito a venire a Manchester. Però deve venire da sola, senza il ragazzo». Sulla rottura con l’ormai ex fidanzata, o presunta tale, Melissa Castiglioni (che lo aveva anche accompagnato a Manchester), secondo Balotelli «non era la mia ragazza, tutte si fanno pubblicità per andare sui giornali. Io ho una ragazza alla quale tengo molto ma non vi dirò mai il suo nome».

Fonte: ANSA

La Redazione di Calciomercatonews.com


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