FIRENZE, 8 SET – È Mario Ferri, 23 anni di Montesilvano (Pescara), noto per le sue corse a centro campo anche ai Mondiali in Sudafrica, il giovane arrestato ieri sera a Firenze per invasione di campo, all’inizio della partita Italia – Far Oer allo stadio Franchi. Ferri, secondo la ricostruzione della Digos, non aveva la ormai celebre maglietta di Superman inneggiante a Cassano, ma occhiali Ray Ban e una pettorina da steward. Con questa indosso, si è confuso tra gli addetti alla sicurezza in servizio ed è riuscito ad entrare all’interno dello stadio Artemio Franchi di Firenze. Poi, nascosto in un bagno, ha atteso il fischio d’inizio di Italia-Far Oer: ha approfittato dell’apertura dei cancelli per far uscire i bambini che avevano accompagnato i 22 calciatori in campo e si è fiondato dentro, spintonando uno steward che gli si parava di fronte. Lo aveva già fatto tre volte: la prima a Pescara, sempre con gli azzurri in campo, la seconda a Genova, durante Sampdoria-Napoli, e perfino nella semifinale dei mondiali in Sudafrica, sempre per sponsorizzare la presenza di Fantantonio in Nazionale. Ieri sera invece, complice anche la presenza del suo idolo tra gli undici di Prandelli, ha mostrato al Paese il suo ‘no alla tessera del tifosò. Adesso Mario Ferri è rinchiuso nel carcere di Sollicciano (Firenze), in attesa che il gip convalidi o meno il suo arresto. Ferri, già colpito da svariati daspo e perfino da un divieto di accesso a manifestazione sportive ordinato dal tribunale di Genova, è accusato dell’invasione di campo che ha determinato anche una breve interruzione della gara e di resistenza, nei confronti dello steward che ha cercato di fermarlo. In Sudafrica, l’invasore non aveva esitato a mimetizzarsi tra i disabili pur di riuscire ad entrare allo stadio; ieri sera, sotto la pettorina gialla numero 0113, fatta da lui, aveva una maglietta rossa, simile a quella dei foto operatori a bordo campo. Forse era il suo ‘piano B’, che non ha avuto bisogno di attuare.
Fonte: Ansa
La Redazione di Calciomercatonews.com