ROMA – Stasera appuntamento con la Nazionale di Prandelli. Gli azzurri affrontano le Far Oer in una gara valida per le qualificazioni europei, dopo di che il palcoscenico del calcio tornerà di proprietà del campionato. E la prossima giornata di serie A avrà molti obiettivi puntati addosso per immortalare le gesta dei nuovi acquisti, da Ibra a Borriello, delle big. Ma ora bisogna pensare all’Italia, che dopo aver conquistato un’importante e curativa vittoria contro l’Estonia, proverà a seguire il positivo tracciato anche contro le Far Oer. Ottimista sul cammino azzurro è Carlo Mazzone: “Piano piano questa nazionale sta crescendo – ha detto il decano degli allenatori in esclusiva a Calciomercato.it – bisogna dargli tempo però. Prandelli è all’altezza della situazione, è una scelta azzeccata. La squadra si sta organizzando, c’è Cassano che si è inserito bene, con una certa convinzione. Secondo me questa Nazionale ha una buona prospettiva, l’inserimento dei giovani è positivo, sono ragazzi in gamba. E’ solo questione di tempo per vedere i risultati”. Cassano in conferenza stampa ha detto che giocare con Totti in Nazionale sarebbe un sogno e i giornali rilanciano l’ipotesi di un ritorno del Pupone in azzurro: “Io me lo auguro – ha ammesso Mazzone – ma non credo. Se Prandelli avesse in testa l’idea di chiamare Totti lo avrebbe già fatto, sarebbe questo il momento giusto. Non lo ha fatto, quindi, non credo che vedremo Cassano e Totti in azzurro”.
CAMPIONATO – Milan con Ibra e Robinho, la Roma con Borriello: il campionato si annuncia scoppiettante. “Il Milan lo vedo favorito per lo scudetto – ha rivelato il tecnico ex Roma, Brescia, Bologna – Berlusconi questa volta si è buttato a capofitto nei rinforzi tecnici e ha tirato fuori molti soldi perché vuole vincere. Ed io credo che abbia ottime possibilità per riuscirci: ha tutte le potenzialità”. Capitolo Roma: “La Roma ha fatto operazioni molto importanti, credo che possa essere competitiva e la vedo a ridosso del Milan. Con Borriello potrebbero esserci gli stessi problemi avuti con Toni? Non credo, Toni ha pagato per una questione fisica non buona. Speriamo che Borriello abbia più fortuna sul piano fisico”. Poi l’Inter: “L’Inter pagherà il pedaggio di aver vinto tanto lo scorso anno. Non è una questione di allenatore che è cambiato, ma un fatto umano di essere sazi”. E la Juventus? “Non so, la Juve non mi dà fiducia, secondo me ha ancora bisogno di tempo per ingranare”. Ma le sorprese nel campionato non mancheranno: “C’è un gruppo di squadre, (Lazio, Palermo, Genoa, Sampdoria e sicuramente me ne dimentico qualcuna) che hanno un’ottima prospettiva e possono dar fastidio alle grandi”.
Fonte: Calciomercato.it
La Redazione di Calciomercatonews.com
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