ROMA – L’umore dei tifosi è di norma molto variabile, ma in fondo non è così difficile prevedere l’evoluzione del morale dei frequentatori degli stadi. Così com’era scontato ad esempio, che la Juventus avrebbe pagato con un drastico calo di presenze all’Olimpico una delle stagioni peggiori della sua storia, lo era altrettanto che i grandi colpi last minute del Milan avrebbero risollevato le sorti di una campagna abbonamenti che si preannunciava ancora più triste di quella di dodici mesi fa, già deprimente. Al momento, fra le tre grandi, l’Inter è ancora quella che può vantare il maggior numero di abbonati, circa 38mila, un numero comunque inferiore agli oltre 40mila della grande annata della tripletta. Dopo una stagione perfetta d’altronde, è impossibile fare di meglio, e questo dato di fatto potrebbe avere scoraggiato qualcuno, mentre altri potrebbero avere non gradito l’immobilismo sul mercato della società. Ad oggi anche il Milan deve affrontare numeri inferiori a quelli del 2009, ma la tendenza è positiva, poiché gli arrivi di Ibrahimovic e Robinho hanno provocato un’immediata impennata della domanda di nuove tessere. Nell’ambiente c’è entusiasmo, si pensi solo che dodici mesi fa i dati ufficiali erano tenuti segreti, mentre adesso vengono annunciati con orgoglio dal sito web rossonero. La vendita, arrivata a circa 25mila unità, dovrebbe proseguire fino alla seconda gara interna del campionato. Continua a fronteggiare un clima di scoramento generale invece la Juve. I suoi abbonati sono circa 12mila, il 37 per cento in meno rispetto all’anno scorso.
Fonte: Qsvs
Redazione Calciomercatonews.com