MILANO – «Va pure osservato che la misura delle sanzioni irrogate dalla Commissione Disciplinare Nazionale appare congrua e proporzionata alla rilevanza delle condotte dei ricorrenti nella vicenda oggetto del presente giudizio. L’entità dell’inibizione di mesi sei al sig. Enrico Preziosi, maggiore rispetto a quella posta a carico del signor Massimo Moratti (mesi 3) è giustificata, perché la condotta del primo ha violato più norme (artt. 1, comma 1, 19, comma 2, lettera a, 10, comma 1, C.G.S.), rispetto a quelle che hanno determinato il deferimento e la condanna del secondo (artt. 1, comma 1, e 10, comma 1, C.G.S.). In altre parole la condotta del signor Enrico Preziosi è stata valutata con maggiore rigore, perché posta in essere da un soggetto già inibito». Così la Corte di Giustizia Federale ha confermato la inibizione ai due patron nerazzurro e rossoblù in relazione alla trattativa per le cessioni di Milito e Motta.
Fonte: Il Secolo XIX
La redazione di Calciomercatonews.com
Il giocatore ha rescisso il suo contratto con la Juventus e si offre a qualsiasi…
Un vero e proprio incubo, quello giallorosso, per José Mourinho: il calciatore firma subito, che…
Ritorno a sorpresa nel nostro calcio per lo spagnolo Brahim Diaz, che non sta trovando…
Offerta in vista per l'Inter che può far partire Lautaro Martinez: sul piatto 40 milioni…
Una giornata di Serie A potrebbe saltare interamente: il campionato verso lo stop, parere favorevole…
Possibile duello di mercato sull'asse Inter-Napoli già in vista del prossimo anno. Ecco la mossa…