MILANO – Al 14 novembre manca ancora un po’, ma il primo vero derby sta già andando in scena. Il duello tra Milan e Inter sembra essere più vivo che mai. Una battaglia, per ora, solo a parole che sta già dando i primi sapori a questo campionato.
L’arrivo di Ibrahimovic ha inevitabilmente scosso le acque. Ancor prima di ufficializzare il trasferimento, Adriano Galliani, si era lasciato andare, invitando alla festa per Ibra anche i cugini interisti. Un’esortazione, forse un po’ beffarda, che ha aperto la serie di attacchi e controattacchi che sono andati pian piano a seguire in quest’ultima settimana.
Il patron nerazzurro, Massimo Moratti, si è mostrato comunque sollevato nel vedere finalmente come il campionato possa essere nuovamente diventato equilibrato. I nuovi rinforzi del reparto offensivo rossonero sono stati dei colpi fondamentali per rendere reale la competizione tra Milan ed Inter.
verrebbe da dire di questa querelle. Praticamente le stesse parole con cui il capitano nerazzurro Javier Zanetti ha battezzato l’arrivo, o meglio il ritorno a Milano, dell’attaccante svedese.
Ibrahimovic, da rossonero, non ha tardato nel replicare all’ex compagno: . Un merito che Ibra fa ancora suo e che ora vuole trasmettere ai nuovi compagni. Lui vuole essere fondamentale anche e soprattutto nel primo vero grande derby di quest’anno, al quale, dopo tutto manca ancora un po’. Forse troppo.
Fonte: Qsvs.it
La redazione di Calciomercatonews.com
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