Editoriale Inter, qualcosa inizia a scricchiolare ad Appiano Gentile. Moratti e la società devono sostenere Benitez

MILANO – C’è un forte rischio dalle parti di Appiano Gentile ed è bene affrontarlo subito, studiarlo per tempo e prendere le necessarie contromisure. Dopo la sconfitta di Montecarlo contro l’Atletico Madrid e il pareggio di Bologna alla prima di campionato, si è scatenata la caccia all’allenatore. I tifosi hanno cominciato ad esprimere perplessità sullo spagnolo, cominciando a rimpiangere i metodi del portoghese e i suoi comportamenti in panchina. «É un maresciallo» la simpatica definizione di Fiorello. «É un addormentato» quella meno divertente di alcuni opinionisti tv subito scesi dal carro nerazzurro prim’ancora che questo si muovesse.
Nel frattempo, sul mercato, la società ha fatto orecchie da mercante dinanzi alle sue richieste che prevedevano un attaccante in sostituzione di Balotelli ed eventualmente un centrocampista per bilanciare l’infortunio di Thiago Motta. Non è arrivato nè uno nè l’altro e Moratti è riuscito solo a promettere eventuali rinforzi per la ripaertura nel mese di gennaio.
Ad aggiungere complicazioni a complicazioni, le interviste di Mourinho. Prima ha ricordato al suo successore di avergli lasciato in eredità «una squadra praticamente perfetta», poi ha fatto sapere che continua a sentirsi una volta a settimana con Moratti, infine non ha nascosto di continuare a sentire, via sms, alcuni esponenti dello spogliatoio.
A questo punto, al ritorno dal viaggio promo-pubblicitario, Moratti dovrà mettere a punto un piano per cementare la posizione del suo allenatore. Girano troppe voci, ci sono malumori in tribuna e qualcuno attraversa orizzontalmente anche gli uffici della sede. Di qui l’intervento per far capire a tutti, Appiano Gentile compreso, che il club è tutto schierato dalla aprte di Benitez.

FONTE: il giornale.it

la redazione di www.calciomercatonews.com

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