Editoriale Carlo Nesti / TORINO – E’ stato un mercato discreto, non ottimo. Il paradosso attuale è quello di puntare sul 4-4-2, nel quale è essenziale la “torre” offensiva, avendo Amauri e Iaquinta infortunati, e Trezeguet ceduto. Ci voleva Borriello: eccome! La qualità di Martinez, Aquilani e Quagliarella non si discute, ma si discute, piuttosto, la loro efficienza fisica: nuovi acciacchi per il primo, vecchi acciacchi per il secondo. Avrei visto volentieri qualcosa di meglio come quarto difensore centrale (Rinaudo), e come terzino sinistro titolare (Traoré). Lo scambio fra Kaladze e Grosso, ad esempio, ci stava, se non altro per l’esperienza del georgiano.
Fonte: CARLONESTI.IT
Mauro Piro – www.calciomercatonews.com