Calciomercato Juventus / TORINO – Undici entrate, tredici uscite. Tutto fatto tra giugno e ieri, con l’ultima operazione perfezionata da Beppe Marotta in dirittura d’arrivo, il prestito di Leandro Rinaudo dal Napoli. Amen. La rifondazione della Juventus non è stata solo una chiacchiera estiva ma si è sviluppata lungo una serie di trattative delicate che hanno portato a una prima tranche di affari durante il Mondiale sudafricano, in maniera da poter consegnare nelle mani del nuovo allenatore una squadra competitiva per i preliminari di Europa League, e una seconda dopo la metà di agosto, con gli affari più spessi. La proprietà ha speso abbastanza senza però sconfinare dal perimetro del budget prestabilito in Exor, che è la cassaforte di Famiglia: ecco la ragione delle tante formule di prestito e di dolorose rinunce, per salvaguardare il prossimo bilancio, scippato degli introiti di Champions League.
FONTE: TUTTOSPORT
Mauro Piro – www.calciomercatonews.com