MILANO – Il campionato è iniziato, la chiusura del mercato è alle porte, ed è già tempo di fare le prime previsioni e bilanci. Noi di Calciomercatonews.com abbiamo intervistato in esclusiva Maurizio Compagnoni, noto telecronista Sky e grande conoscitore di calcio, che ci ha detto la sua sulle big del nostro calcio.
Buongiorno signor compagnoni, ben ritrovato, il campionato è iniziato e il mercato sta per concludersi, alla luce di quanto visto fino ad ora, ritiene che l’Inter sia ancora la favorita?
“Sinceramente penso di si, è vero che la squadra non ha praticamente fatto mercato, ma la squadra è rimasta quella dell’anno scorso che è una squadra che ha vinto tutto. L’unico che è partito è stato Balotelli, ma non è che l’anno scorso ha dato un contributo molto importante. L’insidia per l’Inter potrebbe venire dal fatto che molti giocatori potrebbero sentirsi appagati e quindi rendere meno dell’anno scorso, in questo senso a mio avviso la sconfitta di venerdì è stata una manna dal cielo, un bagno di umiltà che potrebbe scatenare una reazione nei giocatori.”
Alla chiusura del mercato manca pochissimo, crede che Moratti regalerà un colpo ai propri tifosi?
“Questo non lo so, dipende cosa passa per la testa del presidente, in questi giorni circola il nome di Fabregas, sinceramente credo che se Moratti decida di fare una follia e acquistarlo avrebbe tutte le carte in regola per andare a prenderlo, ma ripeto, dipende da lui cosa fare. Magari il passaggio di Ibrahimovic al Milan potrà indurlo a fare un colpo prestigioso.”
A proposito di Milan, con l’acquisto di Ibrahimovic pensa che possa competere con l’Inter per la vittoria dello scudetto?
“Con l’arrivo di Ibra credo di si, anche se molto dipenderà dagli infortuni. Se Pato e Nesta riusciranno a giocare tutto il campionato o quasi credo che il Milan abbia le carte in regola per giocarsela con l’Inter, altrimenti potrebbe risentire della mancanza di questi giocatori chiave come è successo l’anno scorso.”
In queste ultime ore sta prendendo piede l’ipotesi di un possibile approdo in rossonero anche di Robinho, e pare che in partenza possa esserci Borriello, crede sia un operazione possibile?
“Sinceramente sono un po scettico, Robinho è un grande giocatore, ma con Ibra davanti il Milan è già copertissimo. Fossi il Milan dovessi fare un investimento importante punterei su un terzino fortissimo, che forse è quello che manca al Milan, Robinho mi sembra più una “figurina” come dicono in molti.”
Passiamo alla Juve, dopo la sconfitta di ieri sono in molti ad essere scettici sul club bianconero, lei crede che questa squadra potrà competere per la vittoria?
“E’ ancora presto per fare un bilancio in casa Juve, ci sono molti giocatori nuovi, alcuni ieri hanno giocato senza praticamnete essersi allenati con i compagni e aveva assenze pesantissime per via degli infortuni. Inoltre mancava Aquilani, che potrebbe essere un uomo chiave per la Juventus, se lui riuscirà a consacrarsi e a fare il salto di qualità lo farà fare anche alla squadra, uno così risolverebbe tanti problemi. Inoltre c’è da dire che molti giocatori come Marchisio e Sissoko sono l’ombra di se stessi, stanno attroversnado un momento difficile e si devono ritrovare, oggi sono così, ma tra un mese potrebbero tornare i centrocampisti che tutti conosciamo. Va anche detto che il Bari era una delle peggiori squadre che si potessero affrontare in questo momento, è una squadra praticamente uguale a quella dell’anno scorso e giocano a memoria, avrebbe fatto fatica qualsiasi squadra.”
Come giudica il mercato della Juventus?
“Ha cambiato molto ma ci sono delle cose che mi lasciano perplesso, una su tutte è l’acquisto di Martinez. L’uruguayano non mi sembra un giocatore adatto al progetto di Delneri, non nasce per coprire i ruoli che deve coprire alla Juventus e dovendo adattare qualcuno ad un nuovo ruolo avrei adattato sicuramente più Diego invece di lasciarlo partire. Inoltre a mio avviso serve un terzino assolutamnete, dietro la Juevntus non è ancora completa.”
Concludiamo con una battuta sulla Roma, dopo il campionato da protagonista disputato l’anno scorso crede che i giallorossi potranno riconfermarsi su quei livelli?
“La squadra è sostanzialmente quella dello scorso anno, quindi teoricamente ha le carte in regola per fare bene, chiaro è che anche qui ci sono delle incognite. Totti sembra partita abbastanza bene e se non dovesse infortunarsi spesso sarebbe assolutamente un punto di forza, poi bisognerà vedere su che livelli giocherà De Rossi. L’incognita più grossa è sicuramente rappresentata da Adriano, se perderà peso e tornerà ai livelli di un tempo potrebbe essere di grandissimo aiuto ai giallorossi, altrimenti potrebbe rappresentare un problema.”
Enrico M. Andreani – www.calciomercatonews.com
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