MILANO – Ibra rossonero. Il sogno del popolo milanista è diventato realtà alle 21.22 di ieri sera, quando l’annuncio ufficiale è stato diffuso dagli schermi di Milan Channel. Clamorosi e straordinari i termini dell’operazione, comunicati dallo stesso Galliani, autore del capolavoro in terra catalana, all’uscita dalla sede del Barcellona: prestito gratuito con diritto ( in realtà obbligo) di riscatto fissato a 24 milioni (contro i 70 a cui era stato acquistato dall’Inter un anno fa) e pagamento triennale. «Sono contentissimo, tutto si è risolto per il meglio – ha raccontato Ibra a Sky, a giochi fatti –A Barcellona, per me, la situazione non era facile: lacolpa è del… filosofo Guardiola. Ora torno a Milano, anche se in un’altra squadra. Una spiegazione all’Inter? Nessuna. I nerazzurri hanno vinto tutto e avranno certamente altro a cui pensare. Penso di aver fatto bene in quelle tre stagioni e i titoli sono lì a dimostrarlo. Perché il Milan? Perché è uno dei club più grandi del mondo, sia a livello di squadra che di tradizioni. Il tridente con Pato e Ronaldinho? E’ un attacco fantastico, ora dipende tutto da noi e sono certo che i tifosi rossoneri si divertiranno. Arrivo con una grande carica, con l’idea di vincere la Champions, lo scudetto e tutto quanto è possibile. Ho ancora tanti sogni nella mia carriera: i sogni non finiscono mai».
Fonte: Corriere dello Sport
Redazione Calciomercatonews.com