Calciomercato Juventus, TORINO – L’altro pomeriggio, nella bianconerissima Villar Perosa, John Elkann e Andrea Agnelli riconoscevano a Beppe Marotta, il dg della rivoluzione Juve, di aver lavorato bene. Non solo. Spiegavano anche che di qui alla fine del mercato avrebbe dovuto continuare su questo filone con serenità.
Ecco il segreto della NuovaJuve. Pensare a lungo, riflettere ancora di più e agire solo dopo. Come il vecchio detto, conta fino a tre prima di parlare o fare danni. Marotta, che è un esperto del calciomercato come quegli arabi dalla pelle rugosa, colorata dal sole in attesa di vendere spezie piuttosto che tappeti, ha ben presente come ci si deve muovere durante le trattative. Sino ad ora non ha sbagliato un colpo. In entrata e in uscita. Chi pensa che la Juventus metterà in cassaforte i circa 17 milioni che il Wolfsburg tossirà per Diego, si sbaglia. Marotta è deciso a spenderli. Ma a un patto. Che il gioco valga la candela. Già, perché la ciliegina sulla torta si mette solo se serve davvero a fare bella figura. Deve essere bella fresca e rossa. Quelle brinate rischiano solo di rovinare tutto e, soprattutto, non aggiungono nulla. Bene. Marotta, che a Genova ha vissuto non pochi giorni della sua vita, non è il tipo a cui piace spendere per il gusto di farlo.
Anzi. E allora il grande colpo lo metterà a segno solo ed esclusivamente se avrà la possibilità di portare a casa un attaccante top.
In cima alla lista dei desideri, non è un mistero, c’è Pazzini. Alla Sampdoria garantiscono che non ci sarà smobilitazione dopo la mancata qualificazione alla Champions. Ma nel calcio, si sa, ognuno gioca la propria partita e Marotta è deciso a portare avanti la sua sino in fondo. Ormai il conto alla rovescia è alla fine. Il mercato chiuderà martedì della prossima settimana. Entro le 19 potrà succedere ancora molto. Pazzini o un altro superbomber? Impossibile rispondere. Ma una certezza esiste. La Juventus non si culla sugli allori di un mercato effervescente e intelligente. La Juventus guarda avanti e pensa sempre, come ha ricordato ieri in conferenza stampa Del Neri, aggiungendo che tra l’altro non costa nulla. Vero, non costa e in più, può aiutare a spendere nella direzione giusta.
fonte: tuttosport
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