MILANO, 25 agosto – «Se all’Inter tutto era perfetto perché Mourinho è andato via?». Il tecnico dell’Inter, Rafa Benitez, risponde indirettamente a Josè Mourinho dopo che il portoghese aveva ironizzato sul suo lavoro in nerazzurro («Non è un lavoro è il paradiso, la squadra è già fatta», ndr). «Prima di tutto sono sorpreso che Mourinho abbia parlato -dice Benitez a ‘Inter Channel’, -perché lui normalmente non parla, no?… non parla di niente… . È chiaro a tutti che questa è una squadra forte e lo era anche quando lui è arrivato all’Inter».
LA REPLICA – «Il discorso è più o meno sempre lo stesso, parliamo sempre di chi vince: cioè la società e i calciatori -prosegue l’allenatore spagnolo-. Lui ora non è qui, ma se tutto era perfetto perché allora non è qui? Perché ha deciso di andare in un’altra squadra? È stata una sua decisione… Io sono qui e sono molto contento di esserci, la squadra è una buona squadra e la società è forte, i tifosi seguono la squadra, i giocatori e l’allenatore». «Sono molto contento e non mi piace parlare tanto di questo argomento -aggiunge-. Penso che lui parla da fuori, è meglio invece per noi essere concentrati solo sul lavoro che dobbiamo fare per l’Inter».
PRECISAZIONE – Benitez ci tiene poi a precisare di non aver mai detto di voler vincere più di Mancini e Mourinho: «Ho dichiarato che voglio continuare a vincere, senza dire più di uno o dell’ altro, non faccio e non voglio fare paragoni. È chiaro che se le cose vanno bene, un allenatore rimanere a lungo nello stesso club. Sono stato sei anni in Inghilterra, che è già un buon periodo, per esempio. Ma Ferguson è all’United da 25-24-23 anni, quindi arriverei a 74 anni, davvero mi servirebbe il bastone… ».
Fonte: Corriere dello Sport
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