Europa League, Juventus: “Ecco il vero Amauri”

GRAZ (Austria) – Amauri ha firmato un’altra vittoria europea: «Non sono più uno straniero di coppa… Ma sono l’Amauri che cercavamo da tempo: sono contento, ma non finisce qua. Si deve dare continuità al lavoro. Sto ritrovando sicurezza, ma l’anno scorso è stato un anno particolare: basta, chiuso. Non ci dobbiamo perdere nel cammino. I fantasmi? Più che altro è stato lo Sturm Graz a venire fuori, ma siamo stati bravi a rivenire fuori e bravo io sono stato a farmi trovare al posto giusto».

Un litigio in campo con Pepe? «E’ normale: sono cose di campo e capitano. Ci diciamo quello che pensiamo quando siamo nella trance agonistica: ci dicevamo i movimenti da fare o non fare. Nel gol uno dei primi ad arrivare è stato proprio Pepe e ci siamo abbracciati anche negli spogliatoi. Fare il gol della vittoria è sempre bello, ho sofferto tanto ma ce l’avevo dentro e dentro c’era tanto da liberare. Uno spiacevole episodio, per me è chiuso e io penso solo a giocare. Un gol che dedico alla mia famiglia, gli ho detto che avrei segnato. E domani… vado a mangiare». Magari evitando il divieto di sosta…

Fonte: Tuttosport

La Redazione di Calciomercatonews.com

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